Salute

Vimercate, libri in pediatria: il piacere della lettura inizia in ospedale

L'ospedale di Vimercate promuove la buona pratica della lettura nel reparto di pediatria.

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Un’incredibile donazione a beneficio della salute dei più piccoli, diretta al reparto di pediatria dell’ospedale di Vimercate. Nella prospettiva ampia di una crescita, non solo fisica ma anche cognitiva.

“Leggere non è un atto terapeutico – ha sottolineato il responsabile del reparto Marco Sala nella presentazione del progetto all’ospedale di via Santi Cosma e Damiano – ma ai bambini dobbiamo dare tutti gli strumenti, quindi anche buone pratiche educative come la lettura, per crescere in buona salute, sviluppando anche la componente cognitiva”.

Parole riprese da Nunzio Del Sorbo, direttore generale dell’ASST di Vimercate, che ha rilevato la progressiva perdita di piacere in età infantile dell’azione dello sfogliare le pagine, a fronte dell’avvento di I-pad e dei nuovi strumenti 2.0.

L’iniziativa in campo all’ospedale è nata dalla collaborazione delle librerie Giunti di Villasanta e Cornate con il polo sanitario vimercatese, con l’idea di lasciare un regalo “formativo” ai piccoli pazienti del reparto al termine del loro periodo di degenza.

Per questo, i due punti vendita, nello scorso mese di agosto hanno invitato i clienti la donazione di libri per la prima infanzia. Un progetto che ha riscosso un grande successo inatteso, con oltre 2.000 libri donati.

Ma il macroprogetto della lettura infantile ad alta voce nel territorio dell’ATS Brianza va oltre il dono di un libro, anche se è un punto di partenza, non solo simbolico.

A spiegare la rete di zona dedicata alla prima lettura ci hanno pensato Giovanna Malgaroli, referente nazionale dell’esperienza Nati per Leggere, e Fausto Galbiati, responsabile della sezione ragazzi della Biblioteca di Vimercate.

Biblioteca che con i suoi appuntamenti periodici dedicati alla prima lettura, possibili grazie alla disponibilità di decine di volontari di Nati per Leggere, mantiene alta l’attenzione su questo tema importante legato allo sviluppo delle capacità cognitive.

Ma la buona pratica del leggere “nasce” appunto in ospedale, come ha sottolineato Federica Zanetto, responsabile nazionale dell’Associazione Culturale Pediatri. Ed è importante che i genitori ne siano fin da subito consapevoli. E allora quale miglior occasione che un’iniziativa di generosità come questa?

Una parte dei libri donati dalla clientela alle librerie Giunti, vista anche la quantità rispetto alle attese, resterà a disposizione direttamente nella biblioteca del reparto. Nella speranza che progetti educativi come questi non muoiano mai.

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