Sociale

Seveso, nuova vita per La Petitosa

È ancora presto per i dettagli, ma già a fine marzo potrebbe essere diffuso un bando per l'assegnazione, a tempo determinato.

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A breve potrebbe aprirsi un capitolo completamente nuovo per La Petitosa, la struttura nei pressi di Villa Dho, a Seveso, che, dopo essere stata per anni un centro ricreativo, utilizzato prevalentemente dagli anziani e gestito dall’associazione Natur&, nel 2018 era stata chiusa a causa dei continui atti vandalici. Al momento, come si vede dalle foto, versa in uno stato di abbandono: ma la speranza è che presto le cose possano cambiare.

È ancora presto per i dettagli, ma già a fine marzo potrebbe essere diffuso un bando per l’assegnazione, a tempo determinato, de La Petitosa. «Facendo seguito all’atto di indirizzo approvato dalla giunta il 26 marzo 2019, l’amministrazione ha proceduto lo scorso 17 gennaio alla revoca del contratto di comodato stipulato nel 1995 con l’associazione Natur& Onlus relativo alla gestione del portico rustico annesso a Villa Dho – afferma infatti il sindaco, Luca Allievi (Lega) -. È stata individuata la data del 31 marzo 2020 come termine per la restituzione del bene di proprietà del comune di Seveso. Nelle prossime settimane verrà predisposto apposito bando pubblico rivolto alle associazioni interessate all’assegnazione, con durata a tempo determinato, del portico rustico annesso a Villa Dho con finalità che siano in linea con le disposizioni testamentarie del Conte Dho».

Una notizia che è stata accolta con favore anche dall’opposizione. «Finalmente una luce in fondo al tunnel – commenta la capogruppo del Pd, Anita Argiuolo, che ha sempre seguito la questione da vicino, battendosi per la riapertura del centro -. Questa struttura, dopo 19 mesi dalla chiusura per atti vandalici, sarà protagonista per un bando pubblico a tempo determinato e non a vita come il precedente comodato, seguendo naturalmente le decisioni testamentarie del Conte Gianluca Dho a favore della popolazione anziana di Seveso». Argiuolo ricorda anche come già nel 2017 la giunta precedente, guidata da Paolo Butti, aveva posto all’albo pretorio l’atto di indirizzo della revoca del contratto di comodato, motivandolo con la necessità di recuperare l’antico splendore del centro ricreativo. «In questi mesi abbiamo sollecitato varie volte questa amministrazione per riavere l’apertura giornaliera della Petitosa (dopo la chiusura, la struttura è attualmente disponibile due giorni a settimana, autogestita nell’apertura e nella chiusura dai fruitori, che se ne assumono la responsabilità, ndr). Abbiamo chiesto alcuni incontri con il sindaco Luca Allievi che ci ha sempre ricevuti ed ascoltati attentamente, per ribadire l’importanza del punto di ritrovo della Petitosa, luogo di vitale importanza per la vita sociale e aggregativa delle persone anziane e naturalmente aperta anche ad altre generazioni, e, nelle ore serali, anche a forme di associazioni presenti sul territorio che sono una fonte di ricchezza enorme per ogni amministrazione».

Foto per gentile concessione di Anita Argiuolo

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