Cultura

Seregno. Quarantuno fotografie di Carlo Silva in mostra per aiutare i bambini siriani

L'inaugurazione è fissata alle 16.30 di sabato 1 febbraio. Alla cerimonia di apertura sarà presente anche Pasquale Diaferia, Creative Chairman e uno dei più qualificati web influencer italiani e internazionali.

mostra carlo silva seregno

“Esistono molte cose nella vita che catturano lo sguardo, ma solo poche catturano il cuore: segui quelle”.  La frase la pronunciò Wiston Churchill, ma questa è la motivazione che ha spinto il seregnese Carlo Silva, architetto e fotografo di fama internazionale, ad esporre quarantuno delle sue fotografie scattate in vent’anni di carriera, in sala civica Mariani a Seregno.

“Era da tempo in realtà che non facevo una mostra – dice – ma quando mi è stata spiegata la finalità ho accettato subito con entusiasmo”.  La mostra “Album – le mie fotografie”  sarà inaugurata il 1 febbraio e il ricavato delle vendite, grazie alla collaborazione tra l’artista, il Comune di Seregno,  l’Unicef di Monza e Brianza ed il patrocinio di Lions Club Seregno AID, sarà interamente devoluto al sostegno dei tantissimi bimbi della Siria .

La mostra

Verrà aperta il pubblico alle 16.30 del 1 febbraio. “Album – Le mie fotografie” è una mostra antologica di quarantuno immagini che sono state stampate nel grande formato 50×75 cm. Sono fotografie scattate dal 1998 al gennaio 2020 e selezionate tra migliaia di immagini, alcune premiate in concorsi fotografici nazionali e internazionali, altre tra le preferite dell’autore.

“Non è stato facile scegliere queste quarantuno, perché ognuna di loro mi lega ad un ricordo particolare – spiega l’autore – però una a cui tengo particolarmente c’è: nella mostra ci sarà la foto scattata ad un bimbo mentre gioca con il tablet, il suo viso è illuminato dalla luce del display. Una luce particolare. Quel bimbo è mio nipote. Ho scelto di scattare questa foto in particolare in bianco e nero per sottolineare un po’ il contrasto con le immagini di alcuni bambini dell’India, che sono invece a colori perché nonostante vivano in situazioni di estrema povertà,  incontrarli, emana sempre grande gioia”.

La mostra, proposta da Unicef Monza e Brianza, ha il grande obiettivo di raccogliere fondi per aiutare in tanti bimbi siriani, che vivono in un paese colpito dalla guerra da ben otto anni: “aiutarli non è sempre facile – spiega Maria Luisa Sironi, presidente Unicef Monza e Brianza – per entrare in Siria bisogna richiedere tantissimi documenti e spesso i nostri convogli vengono fermati. Ma facciamo il possibile. Dal caldo delle nostre case, non abbiamo idea delle reali condizioni in cui vivono questi bambini ma vi assicuro che la situazione è davvero difficile ecco perché sapere che un’artista come Carlo Silva ha deciso di aiutarci nella causa ci ha riempito il cuore di gioia”.

La mostra però, nonostante il suo fine, non è dedicata solo ai bambini.  Le fotografie, infatti,  trattano anche di altri temi affrontati da Silva nel corso degli anni: ritratti di gente comune, paesaggi, architetture, cibo. E, per la prima volta a Seregno, sarà proposta la fotografia “Melone Modigliani”, già esposta alla Galleria Belvedere e a Palazzo del Senato a Milano, alla Galleria privata Bellini di Firenze durante l’evento “Italia a Tavola” e, da maggio a settembre 2010, ai Kew Gardens di Londra dove è stata premiata all’International Garden Photographer of the Year 2010.

Come sarà possibile aiutare l’Unicef di Monza e Brianza a raccogliere fondi? Durante la mostra saranno messe a disposizione dall’artista Carlo Silva delle copie delle sue fotografie, in formati diversi, il ricavato delle vendite verrà interamente devoluto. All’inaugurazione, inoltre, sarà presente, tra gli altri, Pasquale Diaferia, Creative Chairman e uno dei più qualificati web influencer italiani e internazionali.

L’artista

Carlo Silva, architetto, nato e residente a Seregno ha ottenuto diversi riconoscimenti in concorsi fotografici nazionali e internazionali. Le sue immagini sono state esposte in diverse mostre personali e collettive a Milano, Como, Roma, Firenze, Bologna, San Marino, Barcellona, Madrid, Londra, Losanna, Cracovia. Nel 2005 e 2009 per le mostre “Prima Visione – Fotografie di un anno da Milano al mondo” è stato selezionato da Roberto Mutti, critico fotografico de “La Repubblica”, tra i migliori 25 fotografi lombardi. I suoi ritratti di giovani agricoltori lombardi sono stati esposti da ottobre 2011 a gennaio 2012 al Museo della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” di Milano nell’ambito della campagna di comunicazione ai cittadini “La faccia giovane dell’agricoltura lombarda” a cura della Direzione Generale Agricoltura di Regione Lombardia e pubblicate sul libro di racconti “L’agricoltura cambia faccia alla tua vita”.

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