Cultura

Falò della Giubiana: a Seregno il tradizionale rogo e risotto a 1 euro

Appuntamento alle ore 20.00 per la degustazione del Risotto della Giubiana, alle 21.30 per il racconto della leggenda della Giubiana, a seguire il rogo del fantoccio.

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La vecchia strega simbolo dei mali della passata stagione è pronta a bruciare nel cuore dell’inverno, onorando un antico rito propiziatorio messo in scena nel passato contadino della Brianza, un tempo terra di campi coltivati e sane tradizioni, tanto care all’Associazione Madonna della Campagna che le rievoca ogni anno, ricordando a tutti le radici del nostro territorio.

Nell’ultimo sabato di gennaio il quartiere “Fuin” sarà ancora una volta teatro del rogo della strega che viveva nei boschi e che si cibava di bambini, fino a che un giorno una mamma le tende una trappola attirandola, con un risotto giallo, alla luce del sole che la brucia all’istante.

“Una tradizione molto sentita quella della Giubiana che richiama ogni anno nel nostro parco un grandissimo pubblico di grandi e piccini – afferma Cesare Visconti Presidente dell’Associazione “Madonna della Campagna” – Sostenuti dall’Amministrazione comunale di Seregno, che ci è sempre vicina, i nostri volontari sono pronti anche quest’anno a preparare il gigantesco fantoccio in paglia, stoffa e legno e a cucinare il famoso risotto giallo”.

L’appuntamento sabato 25 gennaio 2020 è alle ore 20.00 nell’area feste di Via Cagnola a Seregno per la degustazione del Risotto della Giubiana, riso giallo allo zafferano con luganega (salsiccia) al prezzo simbolico di un euro a piatto e alle ore 21.30 il racconto della leggenda della Giubiana, con la straordinaria partecipazione degli allievi di Academy Musical Arts, che culminerà con il tradizionale rogo del fantoccio.

Foto apertura archivio MBNews

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