“Si sapeva sarebbe dovuto accadere ma l’ufficialità della notizia che la chiusura effettiva avverrà lunedì mattina ha sorpreso anche noi – afferma il sindaco Alberto Rossi – avevamo deciso di organizzare un evento per salutare e ringraziare gli agenti che in questi anni hanno prestato servizio sul nostro territorio, ma non ci è più possibile”.
Non solo la perdita di un servizio fondamentale, ma anche di un pezzo di storia visto che il distaccamento di via Messina era presente a Seregno da ben 40 anni. Una notizia, già divulgata prima della fine dell’anno, oggi confermata con una data ufficiale: lunedì 20 gennaio, la Polizia Stradale di Seregno chiude definitivamente i battenti.
Addio ad un presidio fondamentale di sicurezza: “colpa del Governo giallorosso”
Ne sono convinti il consigliere regionale della Lega Alessandro Corbetta e il senatore Emanuele Pellegrini che così commentano la notizia della chiusura del distaccamento di via Messina: “Il Comando di Seregno avrebbe dovuto essere mantenuto e potenziato – sottolineano gli esponenti leghisti- con l’ex ministro Salvini e l’ex sottosegretario Nicola Molteni avevamo bloccato il trasferimento durante il governo gialloverde e stavamo lavorando non solo per far rimanere a Seregno gli agenti della Polizia Stradale, ma in prospettiva per elevare il distaccamento a vero e proprio Commissariato di Polizia che avrebbe garantito più sicurezza e servizi ai cittadini del seregnese e alleggerito il lavoro della questura di Monza. Tutto ciò è stato vanificato dall’operato di questo governo, che non ho trovato altra soluzione che chiudere tutto e trasferire i poliziotti alla Questura di Monza a fare lo stesso lavoro che ora svolgono a Seregno”.
Nonostante il Sindaco Rossi abbia comunque fatto sapere, a notizia fresca, che “non ci saranno riduzioni di pattuglie sul presidio della Stata36”, Corbetta e Pellegrini incalzano: “Viene così a mancare un tassello importante di legalità e sicurezza in provincia, in un territorio non certo facile e fitto di aziende e attività commerciali. Il governo ha gettato ancora una volta la maschera in materia di sicurezza e attenzione alle periferie, resta l’amarezza per una vicenda che avrebbe potuto e dovuto finire in maniera diversa”.
Quale futuro per via Messina?
“Ci vorranno comunque un paio di mesi prima che il distaccamento venga liberato completamente di tutta l’attrezzatura ora presente – specifica il Sindaco – ma siamo ovviamente già aperti a tutte le nuove possibili destinazioni d’uso di via Messina: Seregno ha un gran bisogno di spazi pubblici”. Qualcuno, nell’ultimo consigli comunale, ha proposto di trasformare via Messina nella nuova caserma dei Vigili del Fuco, possibile? “Valutiamo tutto, come è detto – conclude – ma ovviamente prima bisogna fare tutte le dovute verifiche tecnico-strutturali: un conto sono le auto della polizia, un altro le cisterne dei pompieri”.
Intanto, procede l’iter avviato per far arrivare la PolFer a Seregno: “con il 2020 è iniziata anche l’opera di riqualificazione della stazione, dove ci sono due appartamenti di circa 400metri quadrati che a nostro avviso sono perfetti per ospitare la Polizia Ferroviaria – spiega il Sindaco – saremmo disposti anche a metterli a disposizione a nostre spese pur di agevolare il più possibile la questione”.