Il Magic Movie di Muggiò torna a far parlare di sé. Dopo quanto accaduto in tempi recenti, quando ben sei associazioni, mandando una missiva all’amministrazione comunale, hanno denunciato la situazione “ormai diventata insostenibile” e degradante, il primo cittadino Maria Fiorito ha deciso di prendere carta e penna fornendo una risposta chiara ed univoca alla questione. “La sto seguendo da vicino orami da anni – spiega il sindaco – e conto di risolvere il problema entro la fine dell’anno“.
Quello che avrebbe dovuto essere un cinema, tra i più grandi multisala d’Europa, è invece tristemente conosciuto come una delle più grandi discariche a cielo aperto della Brianza. “La situazione è ormai diventata insostenibile e pericolosa anche per la salute pubblica” hanno lamentato i cittadini chiedendo alla Giunta (Pd) di risolvere la faccenda. Detto fatto. Lei, il sindaco ha fornito la sua risposta per iscritto.
IL TESTO DELLA LETTERA
“Le Associazioni ed i partiti politici puntano l’attenzione sullo scempio delle aree del Magic Moving e di quelle attigue. Una questione che seguo in prima persona da oltre un decennio e che di frequente – anche ultimamente – ha assillato i miei pensieri diurni e notturni. Sicuramente verrà loro data risposta articolata nei termini previsti dai Regolamenti comunali.
Vorrei però ribadire fin da subito, l’attenzione dell’Amministrazione tutta e del sindaco in particolare, circa la ferma volontà di continuare ad agire su più livelli per arginare ancora una volta il degrado e attuare azioni volte alla repressione del fenomeno dell’abbandono dei rifiuti.
A tale proposito preciso che più volte, negli ultimi anni, il Servizio Igiene Ambientale è intervenuto e che nelle prossime settimane verrà chiesto allo stesso uno sforzo ed un impegno straordinario – come già accaduto nella passata primavera – affinché si possa recuperare un minimo di decoro.
Anche le Forze dell’Ordine hanno presidiato con costanza la situazione e sono certa che continueranno a dare un significativo contributo per individuare i responsabili.
Va precisato però che la vicenda non è di semplice soluzione, poiché l’area interessata coinvolge diversi Enti, alcuni privati e la Curatela fallimentare; per questo motivo le azioni amministrative da intraprendere devono seguire iter procedurali ben precisi.
Ad ogni buon conto, sicura che i partiti e le Associazioni scriventi non faranno mancare il loro prezioso contributo a sostegno del Comune, non ci sottrarremo e continueremo a lavorare sia per soluzioni immediate sia per soluzioni strutturali e definitive che auspico possano vedere la luce, dopo tanto impegno, già nella seconda metà dell’anno”.
