Le colonnine degli autovelox si sa non sono simpatiche agli automobilisti, ma a Lesmo qualcuno proprio non le sopporta. Stiamo parlando dei box arancioni posizionati lungo la Sp7 che nei giorni scorsi sono stati vandalizzati con lo scopo di metterli “ko”. Chi sia stato non si sa.
Il sindaco, Roberto Antonioli è dispiaciuto dell’accaduto, ma afferma: “Un atto inutile. Quando vengono installati i rilevatori viene di fatto sostituita tutta la parte superiore. E in ogni caso, quando viene fatta la regolare manutenzione i vetri verranno puliti o sostituiti. Il tutto senza alcun esborso da parte del comune in quanto è già tutto compreso nel canone d’affitto che paghiamo.
Le colonnine sono entrate in funzione a novembre e in totale nel piccolo comune da 8mila abitanti sono otto. I dispositivi sono in funzione a rotazione e quando non sono operativi fungono da deterrente per contenere la velocità, ma evidentemente qualcuno, a cui piace spingere il piede sull’acceleratore, non ha apprezzato e con un colpo di vernice ha imbrattato il vetrino dell’occhio elettronico.
“Sono molto soddisfatto della scelta che abbiamo fatto di aver installato questi autovelox: non sono lì per fare cassa, ma per far procedere con maggiore prudenza le persone. I dati ci danno ragione: prima della loro posa l’80% degli automobilisti superava il limiti, abbiamo rilevato un passaggio addirittura a 170 km l’ora, adesso la tendenza si è invertita. Questa significa che chi guida ha il tempo anche di rallentare in prossimità dei passaggi pedonali. Spero proprio che l’imbrattatore non sia colui che ama sfrecciare a più di 150 km/h… !”
