Politica

La regione punta al rilancio delle Province e delle Città Metropolitane

Rilancio delle autonomie locali. Votata a maggioranza la risoluzione in Commissione regionale.

consiglio provincia monza e brianza mb 01 2019

Lega e Forza Italia mettono il freno a mano alla legge Del Rio che svuotava le province di forza e legittimità. Il consiglio regionale ha approvato una risoluzione che chiede il rilancio delle autonomie locali. Le province, nate come entità territoriale ben definite, vengono dunque riviste e “riempite” di significato. Il documento si basa su quattro punti fondamentali. A metterlo a punto sono stati il presidente di Forza Italia della commissione autonomia, Mauro Piazza, e il vice presidente della commissione, Alessandro Corbetta in quota Lega. La risoluzione è stata approvata a maggioranza con 43 voti a favore, 12 contrari e 11 astenuti, dopo il primo via libera ottenuto lo scorso dicembre dalla commissione.

“Con questa mozione  – ha affermato Corbetta – mettiamo nero su bianco il fallimento della riforma Delrio e chiediamo il forte rilancio dell’istituzione Provincia”. E ancora: “Il ridimensionamento delle autonomie iniziò in maniera sconsiderata con il governo Monti che tagliò 2 miliardo alle Regioni e 766 milioni di euro alle Province. Si trattò di tagli definiti irragionevoli dalla stessa Corte dei Conti in quanto veniva messa a rischio la gestione dei servizi fondamentali. Stiamo parlando, solo per quanto i due principali ambiti di intervento delle province, di 130 mila km di strade e di 7000 scuole superiori”.

Il testo mette in risalto il rilancio delle Province e delle Città Metropolitane. I quattro passaggi chiave sono: il voto popolare, le funzioni di area vasta, autonomia finanziaria e l’organizzazione e il personale. Il documento chiede che venga prevista anche un’equa e giusta indennità ai Consiglieri delegati che svolgono nei fatti le funzioni di Giunta. Il Pd che si è astenuto ha commentato così l’approvazione della risoluzione: “E’ necessario che Regione, Province e Comuni si confrontino su una base comune con un reciproco riconoscimento. Dire che bisogna tornare a prima del 2014 non basta certo a far funzionare meglio le istituzioni.”

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.