Politica

Cesano ruba un consigliere a Meda: in giunta arriva Simona Buraschi

Da consigliere d'opposizione a Meda a Assessore alle Pare Opportunità a Cesano.

simona buraschi e maurilio longhin

A metà mandato, il sindaco Maurilio Longhin, decide di ricalibrare l’assetto della Giunta e rilanciarne l’azione amministrative e per farlo, ‘ruba’ un consigliere al comune di Meda che perde ufficialmente Simona Buraschi, avvocato civilista amministrativo e figura di rilievo del Pd locale e nazionale nonché moglie dell’attuale Presidente della Provincia e sindaco leghista di Meda, Luca Santambrogio , che da oggi è diventata Assessore per il comune di Cesano con deleghe alle Pari Opportunità, Inclusione e coesione sociale, Politiche sulla famiglia, Emergenza abitativa e bene confiscati.

“Sono orgoglioso di averla nella nostra squadra – commenta il Sindaco – Simona è una personalità politica autorevole e riconosciuta all’interno del Partito Democratico e inoltre ha una forte esperienza amministrativa”.

Nessuna strategia politica, solo un rafforzamento della Giunta

Il Vicesindaco Celestino Oltolini ci tiene a specificare: “l’arrivo di Simona Buraschi non nasconde nessun ragionamento politico di partiti, è solo una scelta fatta perché la nostra Amministrazione aveva bisogno di essere rafforzata”. E infatti, l’arrivo della Buraschi, oramai ex consigliere di opposizione medese, coincide con una nuova distribuzione degli incarichi agli assessori.

L’assessore al Bilancio, Alberto Vaghi, guadagna la delega ai Servizi Sociali alla Persona. Assumendo questa nuova responsabilità, Vaghi passerà la delega alle Società Partecipate all’assessore Salvatore Ferro, il quale a sua volta la delega alla Sicurezza e alla Polizia Locale, incarico che viene assunto direttamente dal Sindaco Maurilio Longhin. Il Commercio che era in carico all’assessore al Patrimonio Irene Romanò che si occuperò anche di Bandi e Finanziamenti. La delega alla Comunicazione passa infine dall’assessore alla Cultura Silvia Boldrini al vicesindaco Oltolini.

La ‘frecciatina’ di Andrea Monti

La notizia dell’arrivo di Simona Buraschi, che molla i banchi della minoranza in consiglio a Meda per sedersi tra quelli della maggioranza a Cesano, non più come consigliere ma come Assessore, è stata ufficializzata di recente, ma circolava nell’aria già da giorni. Era stato Andrea Monti, consigliere regionale della Lega, a sollevare un interrogativo in un lungo post sul suo blog scritto ‘contro’ Sara Spadafora sulla questione dei cartelloni pubblicitari sessisti: “Se poi l’avvocato Spadafora vuole davvero occuparsi delle donne di Cesano e del rispetto che ha per loro la maggioranza, ha altro di cui interrogarsi – si legge – Per esempio, si sarà domandata come mai nessuna donna di Cesano Maderno è stata considerata in grado di fare l’Assessore Comunale ma è stata nominato un Assessore di Meda? O forse conviene fare la polemica sui manifesti per nascondere questo sfregio?”.

Frecciatina a cui risponde il vicesindaco Celestino Oltolini: “ricordo che nei due anni in cui ha amministrato la Lega a Cesano Maderno ne sono stati portati ben tre di Assessori da fuori comune. Qui si è fatta una scelta usando il buon senso, non ragionando a livello politico”.

Simona Buraschi  molla il Parlamentino di Meda

Dopo anni passati nel comune medese dove, fino al 2017 è stata Vicesindaco e ora, consigliere comunale d’opposizione (al marito leghista, Luca Santambrogio, sindaco), da oggi Simona Buraschi si mette al lavoro per Cesano “con orgoglio e grande entusiasmo”. Ora la domanda pare esser d’obbligo: cos’ha Cesano che Meda non ha? “Lascio un comune che è sempre stato un po’ in crisi, e che – quando ci siamo insediati con il PD, ha avuto bisogno di essere raddrizzato – risponde – mentre devo dire che Cesano Maderno è sempre stato ben amministrato, rispetto a Meda è un comune molto più solido e sono lieta di poter lavorare qui ora, un Comune che ha tanto da offrire. Le deleghe che mi sono state conferite sono rilevanti: lavorerò sull’emergenza abitativa con l’obiettivo di ridurre le liste d’attesa, sarò impegnata sul tema della parità di genere in un’Amministrazione già molto attiva su questo fronte – e aggiunge – altri grandi temi sono quelli dei beni confiscati alla mafia, oltre 29 immobili, e delle politiche per la famiglia, soprattutto in relazione ai fenomeni di difficoltà temporanea da cui uscire con interventi mirati, per esempio supportando le esperienze di auto aiuto.”

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