Cda: “Abbiamo sempre avuto lo scopo di rilanciare l’Asilo San Giuseppe”

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa dei due consiglieri rimasti i carica nel consiglio di amministrazione della Fondazione dell’Asilo San Giuseppe, Sonia Raffini e di Elena Focardi.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa dei due consiglieri rimasti i carica nel consiglio di amministrazione della Fondazione dell’Asilo San Giuseppe, Sonia Raffini e di Elena Focardi.
“Si ritiene doveroso rettificare le notizie riportate su alcuni giornali (non su MBNews, ndr) sulla decisione del CDA di far chiudere l’asilo San Giuseppe. La decisione non è mai stata sottoposta al consiglio o discussa. Domenica era stato concordato un comunicato stampa avvallato dall’ultimo verbale che aveva il seguente contenuto: ”La linea del CDA è quella di proseguire in modo più approfondito, con l’ausilio di professionisti, l’analisi della situazione economico finanziaria dell’Asilo San Giuseppe e le opportunità che di tempo in tempo verranno presentate. Il CDA ha intenzione di percorre tutte le strade possibili per salvare la fondazione e “…” rilanciare l’Asilo San Giuseppe.” Purtroppo non è stato possibile uscire con il comunicato stampa che argomentasse tale decisione e nelle successive 24 ore in modo repentino e inaspettato, le doppie dimissioni di Pierluigi Contratto e Marco Penati hanno lasciato un CDA senza possibilità di operare. L’Asilo San Giuseppe si trova al momento in una situazione di stallo operativo e decisionale nei confronti dei dipendenti e dei fornitori.
Oggi noi consiglieri abbiamo un incontro con il Sindaco con oggetto la situazione contingente della Civica Fondazione Asilo San Giuseppe al fine di portare avanti la gestione ordinaria della stessa”.
Per dovere di cronaca aggiungiamo che da ieri il sindaco di Arcore, Rosalba Colombo, ha fatto pubblicare sul sito del comune il bando per l’individuazione di tre persone che dovranno sostituire i membri che si sono dimessi dal Cda. Nel caso nessuno si prestasse, sarà compito del comune nominare i tre consiglieri.