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Calcio Monza, intervista al DS Antonelli. “Ecco come lavoro con Galliani”

Intervista al direttore sportivo. "Perchè non era così facile mettere insieme una squadra così forte..."

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Ha costruito un Monza forte, forse una delle squadre più forti della storia. ‘Facile, con una proprietà con tante disponibilità economiche’ direte voi. Eppure per Filippo Antonelli non era semplice riuscire ad allestire una formazione completa, dove trovi vecchie ‘volpi’ del calcio italiano (Bellusci, Paletta) insieme a tanti giocatori che hanno già assaporato la serie B (Lamanna, Sampirisi, Lepore, Armellino, Fossati) e a qualche giovane di ottime prospettive (Gliozzi, Anastasio).

Il Monza di oggi, capolista incontrastata del girone A con ben 10 punti sulla seconda, non è quella squadra di ex giocatori del Milan che qualcuno aveva già preannunciato con i vari Montolivo, Abate, Muntari che avevano fatto il loro tempo. Il Monza dell’era Fininvest è una squadra che sa stare in campo, con grandi motivazioni e che gioca, spesso, un buonissimo calcio.

Il ds dei brianzoli Antonelli si è confessato a MBNews su quelli che saranno gli obiettivi a medio termine per quanto riguarda il mercato e della squadra.

– Direttore, cominciamo dalla fine: i nuovi acquisti di gennaio, Morosini e Rauti, hanno avuto un bell’impatto sulla squadra domenica scorsa a Novara…
‘Si tratta di due giocatori importanti, d’altronde Cristian Brocchi aveva chiesto giocatori con queste caratteristiche. Morosini è stato uno dei protagonisti del Sud Tirol nella prima parte di stagione, Rauti è stato uno dei giovani più importanti del campionato Primavera che spesso si allenava con la prima squadra. Speriamo di poterlo tenere un altro anno, ma il Torino crede molto in lui e a giugno dovremo sederci attorno ad un tavolo con il presidente Cairo’.

Da un giovane all’altro: Luca Lombardi, il terzo acquisto di gennaio, resterà in Brianza: perchè la scelta di tenere un ragazzo così giovane (ha appena compiuto 17 anni) in una rosa importante?
‘Perchè il ragazzo è piaciuto, nel ritiro di Maiorca ha fatto bene e abbiamo deciso di tenerlo con noi in questi mesi per poi prestarlo magari il prossimo anno in serie C’.

Sei in contatto costante con l’ad Adriano Galliani: come vi muovete sul mercato? 

‘Lui ha tanti contatti, quando ha un giocatore da visionare mi muovo io insieme ai miei osservatori. Porto avanti io le trattative, poi è lui a sbloccarle in caso di problemi’

Ora c’è da muoversi in uscita: è vero che avete promesso Gliozzi al Novara?
‘Assolutamente no, ce l’hanno chiesto perchè credevano che fosse in uscita, ma noi Ettore lo terremo. Non abbiamo necessità di acquistare, nè di vendere. Potremmo anche aver chiuso il mercato in entrata, ma siamo vigili su ogni situazione’.

In partenza invece il giovane centrocampista Alessandro Di Munno e il difensore Stefano Negro: dove andranno? 
‘Sì, hanno entrambi richieste in serie C. Di Munno potrebbe andare all’Albinoleffe o alla Cavese, per Negro c’è l’imbarazzo della scelta: piace a tanti club di serie B e di C di tutti e tre i gironi. Entrambi andranno via in prestito’.

E’ la settimana del derby Monza-Como: vuoi lanciare un appello?   
‘Non servono appelli, i nostri tifosi sanno l’importanza di questa partita, i nostri giocatori anche. Anzi, permettetemi di fare i un ringraziamento per il sostegno che ci stanno dando. Non è facile portare in trasferta 500 supporters in serie C’.

 

 

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