Attualità

Asfalti Brianza ai ferri corti, Agrate e Brugherio bacchettano l’azienda

Le due amministrazioni comunali hanno lasciato un comunicato congiunto.

asfalti-brianza-esalazioni-mb (Copia)

Agrate Brianza e Brugherio riprendono Asfalti Brianza. In un comunicato diramato ieri giovedì 16 gennaio i due comuni fanno il punto della situazione riguardo la lavorazione condotta dall’azienda brianzola. Le due amministrazioni comunali sottolineano la presenza di cinque tavoli sui quali stanno lavorando e hanno messo con le spalle al muro l’azienda che da mesi é al centro delle polemiche per i miasmi rilasciati durante le lavorazioni.

In particolare Marco Troiano, sindaco di Brugherio, e Simone Sironi, sindaco di Agrate Brianza, hanno evidenziato la presenza di un confronto diretto con l’amministrazione di Concorezzo, con la Prefettura, con la Procura di Monza e con la Regione, oltre che con l’azienda stessa. I due primi cittadini hanno fatto riferimento alla riunione svoltasi la scorsa settimana.

“Venerdì scorso si è tenuta in Provincia la Conferenza di servizi che deve esaminare la richiesta di modifica dell’autorizzazione unica ambientale, per autorizzare l’installazione del nuovo bruciatore e di tutte le altre strutture che dovrebbero migliorare la situazione attuale. Quello che è successo venerdì mattina in Provincia è stato però inaccettabile: nonostante il precedente rinvio di novembre e la richiesta di presentare documenti integrativi e più chiari, Asfalti Brianza non ha praticamente dato nessuna delle risposte richieste dagli enti nella precedente seduta di conferenza di servizi. In più, la documentazione presentata ha generato ulteriori dubbi, che peraltro i tecnici di AB presenti non hanno saputo chiarire”.

L’appuntamento è fissato per il 23 gennaio quando le parti si rincontreranno per definire una volta per tutte la situazione. Concorezzo si sedeva al tavolo con Agrate Brianza e Brugherio oltre ad Asfalti Brianza. Quest’ultima è chiamata a chiarire la sua posizione presentando una serie di documenti atti a soddisfare le richieste delle amministrazioni comunali oltre che di quella provinciale e degli enti ambientali.

“Ci aspettiamo quindi risposte chiare su temi molto importanti (vogliamo ad esempio sapere se attualmente lo stoccaggio dei rifiuti di Asfalti Brianza è davvero già stato spostato al di fuori del raggio di 200 m di rispetto del pozzo di captazione di Brianzacque) – hanno spiegato i due sindaci – e vogliamo una risposta altrettanto chiara da parte di Asfalti sul rispetto delle condizioni fissate per la riapertura parziale”. 

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.