Economia

Accordo tra Aeb e A2A: nasce una nuova società di servizi. Mariani: “il comune di Seregno si è svenduto”

Poste le basi per la partnership industriale tra Aeb e A2A

fusione aeba2a

Il percorso per la realizzazione del progetto di partnership territoriale, che coinvolge le due multi-utility lombarde, è stato definito. Nasce così una nuova società di servizi pubblici che sarà operativa dal 1 luglio 2020. E’ stato infatti ufficialmente approvato, da parte dei Consigli di Amministrazione di Unareti S.p.A. (controllata al  100%  da  A2A)  e  di  AEB  S.p.A.  il  progetto  di  aggregazione  che si realizzerà  attraverso un’operazione di scissione parziale di Unareti in favore della beneficiaria AEB.

Il progetto

Secondo questo progetto, il ramo d’azienda oggetto di scissione sarà costituito da alcuni asset di distribuzione  gas  nelle  province  di  Milano  e  Bergamo  e  dall’intera partecipazione  nella  società dedicata alle attività di illuminazione pubblica: Aeb arriverebbe così a beneficiare di 79.000 punti di riconsegna del gas e diventerebbe il polo di sviluppo del Gruppo nel segmento dell’illuminazione pubblica, con oltre 250.000 punti luce.  Il progetto prevede inoltre che, al completamento del percorso di aggregazione, A2A faccia il proprio ingresso nel capitale di AEB con una quota del 33,5%. La maggioranza del capitale sociale di AEB rimarrebbe, dunque, nelle mani dei Comuni attualmente soci di AEB, con il Comune di Seregno che conferma il proprio ruolo di capofila della compagine sociale. A2A diventerebbe partner industriale della Società, con prerogative di governance adeguate a consentire il consolidamento. Il progetto assicura, in ogni caso, ai soci pubblici un ruolo decisivo nelle decisioni strategiche.

La nuova Aeb post aggregazione potrà contare, grazie agli apporti di A2A, su un EBITDA di oltre 50milioni di euro, raggiungendo una dimensione rilevante nel panorama nazionale con la possibilità di attivare sin da subito sinergie commerciali, industriali ed operative in tutti i settori.

Tiziano Mariani disapprova

Contrario fin dall’inizio, Tiziano Mariani (capogruppo della civica NoixSeregno) aveva più volte espresso le sue perplessità sulla questione di una possibile partnership tra Aeb e A2A tanto che, inascoltato dalla maggioranza, si era rivolto ad uno studio legale sottolineando che questo ‘matrimonio’ tra le due società, non solo è in palese violazione delle norme imperative che impongono obbligatoriamente l’applicazione delle regole dell’evidenza pubblica per qualsiasi dismissione di partecipazioni societarie in società a partecipazione pubblica, oltre che in contrasto con la delibera Anac n. 172/2018 vertendo su una medesima operazione” ma, secondo Mariani, rappresentava anche un danno per la collettività.

All’annuncio dell’accordo, Mariani torna a parlare sulla vicenda, con poche ma lapidarie parole: “Seregno non avrà più la maggioranza. Il socio di riferimento ora è A2A – commenta – bellissima operazione complimenti per la svendita”.

Ora, comunque, il progetto di partnership sarà ora sottoposto all’approvazione dei Consigli Comunali, dell’assemblea degli  azionisti  di  AEB  e  del  Consiglio  di  Amministrazione  di  A2A. Prima  che  diventi  esecutivo, dovranno essere inoltre completate le attività di due diligence e dovrà essere ottenuta la clearance antitrust.

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