Economia

Significato dei colori e armocromia, un binomio vincente?

È fondamentale non sottovalutare l’importanza del significato dei colori e sceglierli con attenzione quanto si sta costruendo una strategia di marketing.

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Circa l’85% delle persone indica il colore come elemento discriminante nella scelta di acquistare o meno un nuovo prodotto: nei primi 90 secondi di esposizione ad un’immagine, infatti, il nostro subconscio crea automaticamente un’associazione negativa o positiva con determinati significati e valori, risultando fortemente influenzato dal colore. 

È quindi fondamentale non sottovalutare l’importanza del significato dei colori e sceglierli con attenzione quanto si sta costruendo una strategia di marketing per loghi, prodotti, packaging o nell’ambito dell’armocromia per cercare i propri colori “amici” che ci aiutino a costruire al meglio il nostro personal branding.

Perché non sottovalutare il significato dei colori

La percezione psicologica del colore è certamente un fenomeno molto personale e su cui è difficile generalizzare – ci sono pochi dati scientifici, ad esempio, sul perché il giallo veicola allegria e positività – ma non bisogna neanche trascurare tutta una serie di significati, comunicati dai colori, derivanti dal contesto culturale e sociale che ci circonda. 

Il colore utilizzato per un sito web come il colore di un capo di abbigliamento non deve essere mai lasciato al caso: nel mondo del fashion marketing, ad esempio, la scelta da parte di un brand di una nuance piuttosto che di un’altra è sempre frutto di precise strategie di marketing. Il colore, infatti, ha una fortissima influenza sul nostro sistema nervoso e condiziona ciascuno di noi nella percezione positiva o negativa di un marchio così come di una persona. 

Il colore dunque, anche a livello individuale, è uno strumento essenziale per veicolare la propria personalità, senza mai dimenticarci che la scelta dei colori da indossare è un strumento al tempo stesso potente e complesso per comunicare chi siamo. Complesso perché a ciascun colore sono associati significati e simboli ben precisi e di cui tenere conto.

Rapporto tra armocromia e significato dei colori 

Proprio come la comunicazione di un brand così la comunicazione della nostra immagine dipende dalla scelta dei colori e, soprattutto, delle tonalità che più valorizzano i nostri tratti. Tutti noi ci siamo chieste almeno una volta perché quel rossetto rosso ha un effetto completamente diverso su di noi rispetto ad una nostra amica: la spiegazione del perché un certo colore ci dona e altri meno ruota attorno al concetto di armocromia.

L’armocromia è un sistema creato all’inizio del ‘900 da Johannes Itten, artista e professore presso la Bauhaus School of Art in Germania, che introdusse una nuova teoria del colore basata sulle sue caratteristiche principali: temperatura (caldo o freddo) e valore (chiaro/scuro). Questa disciplina è fondamentale per determinare i colori in armonia con la cromia di occhi, pelle e capelli cioè i cosiddetti colori “amici”.

Grazie all’armocromia è possibile individuare, sulla base delle nostre nuance naturali, le tonalità di colore che più ci donano. Si tratta di uno step fondamentale non solo per la scelta degli abiti da indossare, ma anche di accessori e make-up: è quindi un elemento fondante per la costruzione di un’immagine personale armoniosa ed efficace tanto da essere l’argomento chiave di ogni corso di Consulente di Immagine che si rispetti.

L’analisi armocromatica nella consulenza di immagine

L’obiettivo dell’armocromia quindi è quello di valorizzare, attraverso lo studio dei colori di ciascuno di noi, l’immagine personale con particolare attenzione al viso. Individuare la propria palette – quell’insieme di colori capaci di mettere in risalto il volto e la figura – è un processo non sempre facile: spesso, infatti, è necessario l’intervento di un consulente di immagine, specializzato in armocromia e capace di collocare il soggetto in questione nella sua stagione di riferimento.

Secondo la disciplina dell’armonia dei colori, infatti, la palette cromatica di ciascuno di noi corrisponde ad una stagione specifica: primavera, estate, autunno, inverno. Questo sistema tradizionale delle quattro stagioni è stato poi rivisitato e perfezionato nel corso degli anni portando alla teoria hollywoodiana delle 12 stagioni.

Secondo questa teoria, ciascuna stagione ha 3 sotto-categorie:

  • Autunno: caldo, tenue o profondo;
  • Primavera brillante, chiara e calda.
  • Estate assoluta, chiara o tenue;
  • Inverno assoluto, freddo e profondo;
  • Primavera brillante, chiara e calda.

 

Se avete bisogno di una consulenza di immagine a 360°, il consiglio è di rivolgervi a Isabella Ratti, Consulente di Immagine e Style coach di Milano: grazie all’utilizzo della teoria delle 12 stagioni, l’obiettivo è aiutare le persone a migliorare la propria immagine per sentirsi bene e sicure di sé.

Isabella Ratti si occupa di fashion consulting negli ambiti più diversi: dalla cura dell’immagine web per creare e mantenere la propria reputation online all’immagine personale fino alla consulenza in ambito business per creare un’immagine coerente con il proprio settore professionale. 

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