Attualità

Monza, Liceo Zucchi carta igienica a fuoco: caccia all’autore

Al Liceo Zucchi di Monza lunedì sono stati dati alle fiamme dei rotoli di carta igienica. La preside lancia un appello e apre un'indagine interna. I rappresentanti degli studenti condannano il gesto.

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Dopo il caso di lunedì, quando nei bagni del liceo classico e musicale Zucchi ignoti hanno dato fuoco ad alcuni rotoli di carta igienica, la preside apre un’indagine interna per scoprire l’autore del gesto. Non solo, c’è anche l’appello della dirigente, Rosalia Natalizi Baldi : “Riflettiamo – scrive sul sito del liceo – con questo nostro figlio, studente, amico, compagno di scuola, e diciamolo: hai sbagliato! Hai esagerato!“.

E lo sfogo della presidente è consegnato a una lettera aperta, pubblicata sul sito dell’istituto, rivolgendosi all’ipotetico autore della bravata. “Non so immaginare – dichiara smarrita la Dirigente Scolastica – la tua mano in azione, non riesco a capire le ragioni”.

Mi spiace – ammette – per ciò che tutti noi adulti non abbiamo saputo consegnarti: la nobiltà di pensiero prima e di azione poi”. L’appello, dunque, non è solo rivolto al colpevole, ma anche ai genitori, ai docenti, agli operatori: “Non smettiamo mai – continua – di credere e insegnare i valori che fanno il vivere civile, libero, responsabile!”
Sta di fatto che alle autorità è stato consegnato l’elenco dei presenti di lunedì tra le ore 14 e le 15, da ciò l’avvio dell’indagine per dare un volto a chi ha dato fuoco ai rotoli di carta igienica. 

I FATTI

Intorno alle 14.20 di lunedì, poco dopo l’orario di uscita della maggior parte degli studenti, le bidelle al secondo piano si accorgono che qualcosa non va: esce del fumo dai bagni. Sembra un vero e proprio incendio e scatta l’allarme. Due docenti tempestivamente riescono a domare le fiamme e spengono il focolaio. La scuola viene subito evacuata.

LA PRONTA RISPOSTA

Oltre al personale, attivo fin da subito nello spegnimento del fuoco, sul posto sono intervenuti anche i Vigili del fuoco e la Polizia. Rientrato il pericolo, poi, l’area è stata pulita a fondo. E le lezioni sono tornate alla normalità. “I prof – commenta uno zucchino – si sono subito attivati per metterci al sicuro”.

GLI STUDENTI

Come fa un lunedì come tanti a prendere una piega così inaspettata? Il giallo rimane per ora irrisolto, ma la voglia di riscatto da parte degli zucchini e delle zucchine è molta. Tant’è che i rappresentanti degli studenti hanno preparato un comunicato di allontanamento dal gesto, esprimendo “la più ferma e unanime condanna – così chiarisce il testo firmato dalla Consulta degli studenti di Monza – nei confronti di quanto successo”.

 

Ludovico Di Muzio

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