Economia

La questione sociale a Monza si riaccende. Sindacati dal prefetto

Aumento delle tasse ai più poveri: i sindacati non ci stanno e manifestano.

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Cgil, Cisl e Uil, manifestano in via Prina in Prefettura. Si è appena concluso oggi lunedì 16 dicembre il presidio delle organizzazioni sindacali che riporta l’attenzione sulle questioni sociali.
A far traboccare il vaso, la goccia dell’abbassamento dell’esenzione Irpef decisa dalla giunta comunale. Ma non solo, alla manifestazione unitaria di Cgil, Cisl e Uil, con la partecipazione delle rispettive categorie dei pensionati, è stato richiesto di porre la giusta attenzione ai temi economici, sociali ed occupazionali.

Il presidio si è concluso con l’incontro tra i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e il Prefetto Patrizia Palmisani.

Abbiamo illustrato al prefetto le ragioni della nostra manifestazione – spiegano al rientro i Segretari di Cgil, Cisl e Uil – e avanzato le proposte del sindacato in materia di crescita, fisco, previdenza e non autosufficienza”.

Davanti al prefetto, le organizzazioni sindacali hanno posto anche alcune questioni di carattere territoriale: “Diverse sono le partite aperte in Monza e Brianza sulle quali ci aspettiamo una risposta – spiegano –:  con il prefetto abbiamo discusso anche degli assetti dell’Ats, dello stato di agitazione nell’ASST di Monza e dell’abbassamento dell’esenzione Irpef decisa dalla giunta comunale. Tutte questioni locali che preoccupano i lavoratori e i pensionati per le ricadute sociali che possono avere sul territorio, con particolare attenzione per le fasce più deboli”.

Insomma una manifestazione che in qualche modo stride col fatto che proprio oggi Monza sia stata classifica al sesto posto, tra le città dove meglio si vive in Italia.

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