Chiuso nel settembre del 2018, Monza ha avviato la gara d’appalto. Con un documento pubblicato negli scorsi giorni, la giunta guidata dal sindaco Dario Allevi, spinge il piede sull’acceleratore per ripristinare il collegamento tra la piazza Cambiaghi e il centro cittadino.
La base d’asta è stata fissata a poco più di 500mila euro. La procedura è stata aperta e l’appalto sarà assegnato secondo il criterio del minor prezzo. L’amministrazione monzese, che ha stimato il costo complessivo dei lavori a circa 754mila euro, escluderà automaticamente le offerte anomale.
Quello messo in atto per il Ponte Colombo è, infatti, uno dei primi casi in cui trova applicazione questo percorso agevolato. “Verrà presa in considerazione l’offerta economica migliore e su quella base si faranno i controlli economici amministrativi” sottolinea Villa.
Contemporaneamente l’Amministrazione ha poi dato il via a una serie di lavori propedeutici consistenti nello spostamento dei sotto servizi (ad esempio i tubi della linea gas ed elettrica). Quello che fino a settembre costituiva il nodo da sbrogliare, pare dunque essere stato risolto. Agam, e gli altri operatori interessati, sono a lavoro per realizzare un traliccio, a pochi metri di distanza dall’attuale ponte, su cui verranno deviati e posati i tubi nei mesi interessati dai lavori. Terminati i cantieri, le linee saranno riportate nella sede originaria.
Il progetto. La struttura portante sarà costituita da travi in acciaio, mentre la pavimentazione del ponte riprenderà quella di via Spalto Piodo: i materiali usati, infatti, richiameranno il disegno e il colore del porfido. I parapetti, infine, saranno in continuità con quelli della passerella del mercato. Previste due corsie ciclopedonali e una centrale veicolare. Quest’ultima, delimitata da barriere di protezione e pilomat, sarà riservata ai residenti e ai mezzi di soccorso. Il traffico sarà a regolato a senso unico alternato. L’investimento previsto è di 753 mila euro.