Lissone, inaugurata la casetta dell’acqua voluta dai bambini. E’ la seconda in città

Inaugurata la 65° casetta dell'acqua in Brianza. Il merito è anche dei piccoli cittadini modello. E non è la prima volta che gli studenti del quartiere Santa Margherita favoriscono un cambiamento reale.

brindisi casetta acqua lissone mb

E’ una storia speciale quella della 65° casetta targata BrianzAcque. Inizia tutto da una lettera, scritta dai bambini della scuola del quartiere lissonese di Santa Margherita. Un messaggio semplice, ma ambizioso, rivolto al Sindaco, Concettina Monguzzi e a tutta la sua giunta: “vogliamo anche noi una casetta dell’acqua, per eliminare le decine di bottiglie di plastica che utilizziamo ogni giorno a scuola”.

E così, ha inizio la vicenda del nuovo distributore pubblico di H2O in Piazza Camporelli a Lissone, inaugurato oggi, mercoledì 18 dicembre, dal primo cittadino e dai vertici di BrianzAcque, l’azienda pubblica che gestisce il servizio idrico integrato nella nostra provincia.

Al taglio del nastro di questa mattina, presenti anche i piccoli cittadini modello, che dopo un primo sorso d’acqua hanno ricevuto un regalo inaspettato: una borraccia personalizzata BrianzAcque e un fumetto illustrato sui temi ambientali.

La seconda casetta dell’acqua a Lissone

Quella di Piazza Camporelli è la seconda casetta dell’acqua a Lissone. «Un passo importante – ha spiegato questa mattina Enrico Boerci, Presidente di BrianzAcque – perché strutture del genere non dovrebbero essere solo nel centro città, ma anche nelle periferie. Voi bambini avete dimostrato una sensibilità nei confronti dei temi ambientali superiore a quella degli adulti e se oggi siamo qui il merito è anche vostro. Quello che vi chiedo è di non mollare, anzi: andate a casa e raccontate alle vostre famiglie quello che abbiamo fatto insieme».

«Un’acqua buona, potabile, disponibile per tutti – ha aggiunto il Sindaco, Concettina Monguzzi. – Questa casetta non arriva per magia, c’è un lungo lavoro dietro, ma io sono felice e orgogliosa di presentarla oggi con voi, l’azienda che ha reso possibile la sua realizzazione e l’Assessore Renzo Perego. Grazie per aver dimostrato che è possibile essere artefici di un vero cambiamento».

Un piccolo cambiamento. E non è la prima volta…

Le insegnati della scuola ci raccontano che questa non è la prima “battaglia ambientale” dei piccoli allievi. I bambini avevano contestato anche i biglietti dell’autobus singoli, secondo loro uno spreco inutile di carta. E, anche in quel caso, avevano scritto una lettera, chiedendo una soluzione più ecologica. Detto, fatto: l’azienda di trasporti aveva proposto loro un biglietto integrato, che aveva permesso l’eliminazione di circa 60 biglietti giornalieri.

«E’ bello essere qui oggi – ci ha raccontato Gabriella Pirola, docente dell’istituto comprensivo ‘De Amicis’ – perché questo è il momento conclusivo di un percorso. Abbiamo lavorato con i bambini sui temi ambientali e abbiamo collaborato con le scuole medie per progetti sull’ecologia ad ampio respiro. Greta, l’attivista svedese di Fridays For Future, è stata un modello, ma il cambiamento reale oggi arriva da loro. E a usufruire di questa struttura saranno tutti i lissonesi. Una bella soddisfazione. Un grazie sentito va all’amministrazione: dieci giorni dopo l’invio della lettera abbiamo avuto la risposta positiva».

Durante la mattinata sono state distribuite alle insegnati decine di bottiglie in vetro, che verranno utilizzate a scuola in sostituzione dell’acqua in bottiglia.

Una bella soddisfazioni per i bambini prima delle meritate vacanze e una struttura per tutta la cittadinanza. Come nelle migliori tradizioni natalizie, oggi i desideri si avverano.

 

 

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