Filippo Tortu, per il centometrista di Carate il sogno è Tokio 2020

31 dicembre 2019 | 10:26
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Filippo Tortu, per il centometrista di Carate il sogno è Tokio 2020

Ogni anno il giovane atleta azzurro si pone nuove sfide. La sua più grande ambizione sarà Tokio 2020, ma Tortu punta a fare bene anche agli Europei. 

Il sogno del caratese Filippo Tortu ha un nome: Tokio 2020. Il centometrista non ha dubbi, si allenerà com sacrifico e dedizione per raggiungere il suo obiettivo sportivo.

L’ultimo grande risultato a settembre, quando Filippo si è classificato settimo nella finale mondiale di Doha. Trentadue anni dopo, un azzurro centra l’accesso alla finale mondiale dei 100 metri. A Roma, nel 1987, fu Pierfrancesco Pavoni (che fece doppietta con la finale dei 200); qui, a Doha, è Filippo Tortu a entrare nei primi otto sprinter del globo

Nel giugno 2018 a Madrid il caratese è entrato nella storia dell’atletica leggera. Cade il primato storico di Pietro Mennea, Filippo abbatte il muro dei 10 secondi, proprio quel mitico 10”01 stabilito a Città del Messico nel 1979.

Ogni anno il giovane atleta azzurro si pone nuove sfide. La sua più grande ambizione sarà Tokio 2020, ma Tortu punta a fare bene anche agli Europei.