Scuola: Al “Vanoni” di Vimercate il progetto “Roles in progress” sulla disparità tra donne e uomini

L’evento, inserito nel calendario della “Settimana del rispetto” promosso dalla Provincia di Monza e della Brianza, si è tenuto presso l’Auditorium dell’Istituto Scolastico.

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Una sedia rossa vuota al centro del palco, con affisso sulla spalliera un messaggio “Posto occupato”, a rappresentare simbolicamente tutte le donne vittime di violenza. Un messaggio suggestivo al fine di educare alla parità di genere attraverso progetti di sensibilizzazione rivolti agli studenti.

In occasione della “Settimana del rispetto” (Respect week) promossa dalla Provincia di Monza e della Brianza – cominciata il 25 novembre scorso con la “Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne” – l’IIS “Vanoni” di Vimercate si è fatto promotore, martedì 26 novembre, di un incontro presso l’Auditorium dell’Istituto.

Il tema trattato è stato appunto quello delle pari opportunità, affrontato durante lo scorso anno scolastico dagli studenti del “Vanoni” nell’ambito del progetto “Roles in progress”, portato avanti con il supporto dell’associazione Sloworking e cofinanziato dal Bando di Regione Lombardia “Progettare la parità in Lombardia 2018”.

Ad introdurre l’incontro sulla parità di genere è stata la dirigente scolastica Elena Centemero, che ha ringraziato gli studenti del progetto “Roles in progress”, sottolineando l’importanza del confronto nell’ambito della “Settimana del rispetto”, prima di cedere il timone per i saluti istituzionali al sindaco di Vimercate Francesco Sartini.

Il primo cittadino, nel suo intervento, ha ringraziato la Preside e gli intervenuti assieme agli studenti, per poi sottolineare quanto fatto dalla sua amministrazione rispetto alle pari opportunità.

Il Comune di Vimercate, nello specifico, ha costituito un “centro antiviolenza” che, secondo quanto evidenziato dal sindaco, ha già prodotto «dati impressionanti vista l’adesione di 146 donne al programma di aiuto». Infine, il primo cittadino ha auspicato che la riflessione, rispetto alla violenza sulle donne e alla parità di genere, venga portata avanti da tutti.

In rappresentanza della Provincia di Monza e della Brianza ha preso la parola la “consigliera di parità” Alessandra Ghezzi. La stessa ha spiegato il suo ruolo svolto a supporto di chi subisce disparità all’interno del luogo di lavoro, ponendo infine l’accento su alcuni dati Istat preoccupanti rispetto a stereotipi e pregiudizi sempre più radicati nel mondo del lavoro.

«Nonostante si parli oggi di lavoro 4.0 c’è ancora tanto da fare al fine di eliminare le disparità tra uomo e donna. Per questo motivo non deve venire mai meno il ruolo di ognuno nella sensibilizzazione».

La rappresentante dell’Ust di Monza, Giovanna Lauria, ha ringraziato la Preside Centemero, la prof.ssa De Marco dell’IIS “Floriani” e gli studenti che sono stati preziosi «compagni di viaggio di questo importante progetto». Augurandosi un futuro migliore e parafrasando Martin Luther King, Giovanna Lauria ha sostenuto quanto oggi tutti noi purtroppo «dimentichiamo di vivere come fratelli».

La prof.ssa De Marco dell’Istituto “Floriani” di Vimercate durante il suo intervento si è complimentata con i suoi studenti dell’indirizzo “grafico” risultati vincitori con il logo creato nell’ambito del progetto della Regione Lombardia “Non sei da sola”. L’invito da parte della docente è stato quello di sensibilizzare e stimolare sempre il confronto sulla parità.

Vanessa Trapani, presidente dell’associazione Sloworking con cui è stato realizzato il progetto, si è soffermata sul metodo adottato con gli studenti del “Vanoni” in seno al progetto “Roles in progress”.

«Il metodo principale del nostro lavoro – ha dichiarato – è stato quello dell’ascolto dei ragazzi e delle loro impressioni rispetto al tema» che ha portato ad un proficuo confronto ai fini della realizzazione di un video con protagonisti gli stessi studenti.

Video che è stato di seguito proiettato e in cui gli allievi e allieve del “Vanoni” hanno espresso i loro dubbi, a volte cambiando e a volte no il personale punto di vista sulla disparità soprattutto in ambito lavorativo.

Punti principe del loro dibattito e sintesi del “Roles in progress” sono stati alla fine il “rispetto” e l’“autostima” soprattutto nel far sempre valere le proprie opinioni. Opinioni che devono essere utili al confronto e mai allo scontro.

Nella seconda parte dell’evento gli attivisti dell’associazione Sloworking hanno organizzato una “Tavola rotonda” alla quale hanno preso parte gli studenti del progetto “Roles in progress” assieme alla “consigliera di parità” Alessandra Ghezzi e a due studenti universitari, rispettivamente rappresentanti dei sodalizi “Rete della conoscenza” e “Unione degli studenti”, promotori, tra le altre cose, di uno sportello online contro la violenza di genere.

Un dibattito aperto al fine di superare i preconcetti rispetto alle disparità, che se oggetto di analisi dimostrano quanto siano effimeri e insensati gli stereotipi che portano alle differenze tra uomo e donna all’interno della società.

Nel salutare gli intervenuti, la Preside Elena Centemero ha infine auspicato la «possibilità che le donne e gli uomini contribuiscano allo stesso modo alla vita sociale, economica e politica del Paese».

 

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