Salute

San Gerardo all’avanguardia: inaugurato un tomografo che coniuga ricerca e attività clinica

Inaugurata oggi l’apparecchiatura voluta dall'Università, ASST Monza e Fondazione Tecnomed. Il tomografo, finanziato dall'ateneo, verrà impiegato in ambito neuroradiologico e oncologico.

Nuova Rnm a 3 Tesla10

L’Ospedale San Gerardo di Monza è sempre più all’avanguardia. Giovedì 28 novembre è stato inaugurato un tomografo a risonanza magnetica (RM) a 3 Tesla, un’apparecchiatura innovativa nella diagnostica, in grado di restituire immagini strutturali e funzionali di tutto il corpo umano. Una strumentazione fondamentale in ambito neuroradiologico e oncologico finanziata dall’Università di Milano-Bicocca con un investimento pari a 1,5 milioni di euro. Verrà impiegata sia per attività cliniche che di ricerca.

Ampia la partecipazione al taglio del nastro: il direttore generale dell’ASST Monza Mario Alparone, il vicepresidente della Regione Lombardia Fabrizio Sala, Giovanna Iannantuoni, rettrice Università degli Studi di Milano-Bicocca, il sindaco di Monza Dario Allevi e l’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera.

Bicocca e San Gerardo uniti per la ricerca

Per la gestione della RM 3 Tesla è stata stipulata una convenzione tra ASST Monza e l’ateneo milanese, che coinvolge anche Tecnomed, fondazione dell’Università di Milano-Bicocca. L’accordo sottolinea nuovamente la volontà dei partner di collaborare nella stessa direzione, affinché l’Ospedale San Gerardo diventi sempre più una struttura d’eccellenza in cui assistenza e ricerca in ambito sanitario sono fortemente intrecciate tra loro per il benessere dei cittadini.

Il tomografo è stato installato negli spazi situati al piano -1 del settore E del San Gerardo, dati in concessione dall’azienda sanitaria. L’acquisto dell’attrezzatura è stato promosso in particolare dai dipartimenti di Psicologia e Medicina-Chirurgia di Milano-Bicocca, afferenti al centro interdipartimentale di neuroscienze NeuroMi. Sarà a disposizione di tutti i ricercatori dell’Università e dei medici di ASST Monza, anche per collaborazioni con altri enti.

Le caratteristiche della risonanza magnetica a 3 Tesla

Il nuovo tomografo, collegato all’unità operativa complessa di Neuroradiologia dell’ospedale, è dotato delle tecniche più avanzate per effettuare l’imaging strutturale e funzionale del sistema nervoso centrale e permette l’esecuzione anche di indagini dell’addome, del bacino e del collo. A coordinare l’attività sarà Gianpaolo Basso, professore di Neuroradiologia dell’Università di Milano-Bicocca.

L’elevata sensibilità del tomografo permetterà di identificare patologie difficilmente o male visualizzabili con quelli a campo magnetico inferiore, con un vantaggio clinico-diagnostico già ben dimostrato in letteratura. Sempre più studi dimostrano inoltre, che queste apparecchiature possono fornire immagini con un livello di dettaglio così elevato da contenere molte più informazioni di quante l’occhio umano sia in grado di rilevare.

“Il tomografo 3 Tesla è uno strumento innovativo per la risonanza magnetica ad alto campo – spiega la rettrice dell’Università di Milano-Bicocca Giovanna Iannantuoni – che andrà a valorizzare la ricerca di base e clinica di Milano-Bicocca e dell’Ospedale San Gerardo, sempre più rivolto alla cura a carattere scientifico. Una tecnologia open access, frutto di una collaborazione costante e preziosa tra diversi dipartimenti dell’Ateneo e il polo ospedaliero, che sarà fondamentale per potenziare le attività di ricercatori e medici”.

“Il tomografo a risonanza magnetica a 3 Tesla va a completare il parco di tecnologie complesse dell’ateneo e della fondazione Tecnomed dedicate all’imaging molecolare nell’uomo, capace di caratterizzare il singolo paziente fornendo le informazioni utili per la medicina di precisione”, ha affermato Cristina Messa, presidente della fondazione Tecnomed.

Stanziamenti record da Regione Lombardia

 

“Un altro investimento in tecnologie di avanguardia che rafforza la nostra già importante dotazione di radiologia diagnostica per immagini – ha spiegato Mario Alparone, direttore generale dell’ASST Monza – e che rappresenta un ulteriore fattore abilitante per l’avvio del percorso di riconoscimento del San Gerardo ad IRCCS come Istituto di tecnologie biomediche avanzate in medicina di precisione. Un ulteriore dimostrazione di come la ricerca universitaria sia sempre più presente nella nostra ASST, per consentire ai nostri pazienti di disporre delle migliori cure. Questa importante tecnologia, del valore di oltre 1,5 milioni di euro, acquistata dall’Università di Milano-Bicocca che ringrazio pubblicamente, verrà utilizzata, come previsto dalla convenzione stipulata tra le due realtà, al 50% per la ricerca e al 50% per attività clinica“.

Anche il sindaco di Monza, Dario Allevi, si è detto entusiasta del nuovo acquisto e dell’importante percorso intrapreso dall’ospedale monzese: “La diagnostica, da sempre, è un’eccellenza dell’Ospedale San Gerardo. Con il nuovo tomografo a risonanza magnetica la ASST Monza si conferma, ancora una volta, una struttura all’avanguardia nel campo della prevenzione e della diagnosi precoce all’interno del sistema sanitario lombardo e nazionale. È questa la strada che credo sia necessario continuare a percorrere anche nei prossimi anni. Sempre nell’interesse dei pazienti e della comunità brianzola a cui dobbiamo garantire un servizio rapido, efficiente e di qualità”.

“Il tomografo a risonanza magnetica a 3 Tesla che inauguriamo oggi è l’esempio concreto della collaborazione virtuosa fra il settore socio sanitario e il mondo scientifico che caratterizza e qualifica l’eccellenza del nostro sistema di welfare. Regione Lombardia ha da poco approvato uno stanziamento record di 202 milioni per gli investimenti nelle ATS, ASST e IRCCS pubblici. Di queste risorse, ben 35 milioni vengono destinati alla sostituzione delle apparecchiature ad alta tecnologia al fine di dotare i nostri ospedali di quanto di meglio il mercato possa offrire a beneficio dei cittadini e del lavoro dei professionisti”, ha sottolineato l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera.

“Regione Lombardia ha come obiettivo primario il potenziamento delle apparecchiature ad alto contenuto tecnologico per una diagnostica sempre più precisa ed efficace – ha concluso il vicepresidente di Regione Lombardia, Fabrizio Sala – e questo nuovo tomografo va in questa direzione. La collaborazione con l’Università di Milano-Bicocca è di grande importanza per rafforzare il legame tra l’attività di ricerca e l’attività clinica, che vede nel San Gerardo di Monza una struttura all’avanguardia con un’equipe specializzata che fa della struttura sanitaria un’eccellenza non solo regionale, ma anche nazionale. L’obiettivo è andare sempre di più verso una medicina di precisione e la Lombardia, in quanto sistema di tutela della salute eccellente, può costituire un modello a livello internazionale, capace di generare valore sociale per i suoi cittadini”.

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.