Monza, incontri e videosorveglianza: parte l’operazione scuole sicure

Sindaco e assessore presentato la campagna contro lo spaccio di sostanze stupefacenti. Incontri, campagna di sensibilizzazione e telecamere sono le tre azioni in programma.

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Nel giro di cinque anni i controlli anti droga della polizia locale sono saliti da quattro a 162. Ha usato questo dato il sindaco di Monza, Dario Allevi, per presentare la campagna anti droga avviata dall’amministrazione comunale lo scorso settembre e che sta per entrare nel vivo.

Tre le azioni previste: incontri nelle scuole tenuti dagli agenti della polizia locale, campagna di sensibilizzazione con manifesti da appendere sui muri di Monza e telecamere con le quali tenere sotto controllo le scuole e le fermate degli autobus.

#Bedifferent” sarà lo slogan che campeggierà sulle immagini della campagna affissioni che da oggi fino a marzo interesserà la città di Monza; due parole semplici, chiare, immediate e adeguate al contesto con cui gli adolescenti abitualmente si confrontano.

“Constatiamo che l’età di approccio agli stupefacenti si sta drammaticamente abbassando – spiega il sindaco, Dario Allevi – Per questo abbiamo pensato a un pacchetto di azioni mirate non solo alla repressione ma anche all’informazione e a una moral suasion dedicata, certi come siamo di poter contare sulla forza dell’educazione e della responsabilità, e del rafforzamento dei valori positivi”.

Gli agenti di Monza sono impegnati in operazioni di educazione e prevenzione presso tutti gli istituti secondari di secondo grado del territorio. Sono state avviate, inoltre, azioni di contrasto e di repressione da parte del Nost (Nucleo operativo sicurezza tattica) e del Noc, (Nucleo operativo cinofilo) nelle zone limitrofe alle scuole.

“Abbiamo aderito al programma Scuole Sicure, fortemente voluto e sostenuto dal Ministero dell’Interno, per aumentare il numero di operazioni di Polizia Locale a contrasto dello spaccio in città, rafforzando così le iniziative già avviate fin dall’inizio del mandato – precisa l’assessore alla sicurezza, Federico Arena –. Contiamo su questo progetto che sviluppa azioni a 360° nel quale, accanto all’attività di repressione e contrasto, trova spazio quella preventiva per smontare la cultura della morte della droga un passo dopo l’altro”.

In questa operazione, l’amministrazione ha deciso di puntare sulla video sorveglianza. Grazie a un finanziamento ministeriale, gli agenti di pattuglia saranno dotati di telecamere con le quali potranno tenere sotto costante controllo gli ingressi delle scuole e altri zone sensibili come le fermate degli autobus. In totale, sono coinvolti una ventina di istituti. I dati nazionali dicono che il 64% di studenti ha fatto uso di droghe. Per quanto riguarda Monza il sindaco non si sbilancia coi numeri. ma sottolinea che è “diffusissima”. In particolare, mette l’accento su di un ritorno prepotente dell’eroina.

Comunque, in questi ultimi cinque anni i controlli anti droga dei vigili sono saliti da quattro a 162. Un dato che mette in evidenza come l’attività dei vigli in questo senso sia aumentata in modo considerevole. Il comandante Pietro Curcio ha anche posto l’accento su come diverse scuole abbiano chiesto il loro intervento con l’ausilio di del cane anti droga in forza al nucleo speciale.

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