Attualità

Tentò di strangolare la moglie: trasgredisce gli arresti domiciliari e finisce in carcere

Aveva ignorato il divieto di avvicinamento e, dopo aver raggiunto la ex moglie nella lavanderia di Triante, a Monza, che gestisce, l’aveva aggredita. Ora, per il 48enne monzese è stato trasferito in carcere.

Polizia

L’incubo apparentemente senza fine di una donna di Monza, maltrattata e tormentata dall’ex marito, sembra aver trovato la sua conclusione: per il 48enne è scattata la custodia cautelare in carcere, dopo la violazione degli arresti domiciliari, a cui era stato condannato.

Le aggressioni

L’ex marito della vittima, ignorando il divieto di avvicinamento, aveva raggiunto la donna nella lavanderia che gestisce, a Triante, Monza, e l’aveva aggredita. La vicenda risale ai primi giorni di novembre: il 48enne, una volta entrato nel negozio, aveva preso a male parole l’ex moglie e poi le aveva messo le mani intorno al collo come se volesse strangolarla. La vittima era riuscita nella difficile impresa di liberarsi e rinchiudersi in auto. Lì aveva chiamato la Polizia.

La vicenda purtroppo non si è fermata a quell’episodio. L’uomo, nonostante gli arresti domiciliari, si è allontanato da casa e si è ripresentato nel negozio della ex moglie, per perseguitarla. A seguito della violazione delle misure disposte, il 48enne è stato condannato alla custodia cautelare in carcere.

Nel passato della coppia si erano consumati altri episodi di minacce, insulti e richieste di denaro dopo la separazione avvenuta un paio di anni fa. Per questo la donna aveva sporto anche altre denunce.

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