Cultura

‘Avvicinare Leonardo’, seconda tappa: a Monza la mostra per celebrare il maestro da Vinci

Fino al 6 gennaio, nella splendida cornice della Cappella Reale della Villa di Monza, quattro opere provenienti dalla collezione privata Superti Furga.

pubblico mostra Da Vinci mb

Celebrare il genio di Leonardo Da Vinci tramite le opere dei suoi allievi più brillanti. A Monza, nella Cappella Reale della Reggia, al via la seconda mostra di “Avvicinare Leonardo”, l’iniziativa monzese per ricordare il rivoluzionario artista e scienziato scomparso 500 anni fa.

Dopo “Il caso Gesù e la passione di Cristo“, tenutasi la passata primavera e visitata da oltre 10 mila persone, la seconda esposizione, inaugurata ieri giovedì 28 novembre, mette al centro il tema dell’amore materno. Esposti 4 dipinti, apparenti ad altrettanti pittori provenienti dalla scuola vinciana.

Le opere in mostra

Protagoniste della mostra “Aspettando Natale: la Grazia della Madonna col bambino“, opere realizzate nella stagione artistica lombarda di fine Quattro e inizio Cinquecento. I pittori, appartenenti alla scuola leonardiana e legati insieme dal medesimo file rouge tematico, sono Marco d’Oggiono, Gian Giacomo Caprotti, Francesco Galli detto Francesco Napoletano e lo Pseudo Francesco Napoletano. I dipinti appartengono al collezionista Ferdinando Superti Furga, che all’inaugurazione di ieri sera ha spiegato il suo rapporto con le opere esposte.

«Io non sono un critico – ha esordito Superti Furga – sono un’amante dell’arte, sono curiosissimo e cerco di interpretare la vita tramite la pittura, che per il sottoscritto altro non è che una modalità di comunicazione. Per un collezionista come me scatta a volte qualcosa di irrazionale: capisci che l’opera ti sta chiamando, che vi siete incontrate, che era destino. O almeno, questa è la mia esperienza e i quadri che vedrete oggi non fanno eccezione. Sono felice che possano essere visti da tante persone, quindi ringrazio voi per voler condividere con me un pezzo di quello che sono».

«Questa è l’ennesima collaborazione vincente tra pubblico e privato – ha spiegato l’Assessore alla Cultura del comune di Monza, Massimiliano Longo. – Il contributo di tutti i soggetti che hanno reso possibile questa mostra è importante. L’esposizione ha qualcosa di brianzolo: le famiglie di Marco d’Oggiono e Gian Giacomo Caprotti erano originarie della Brianza. Mi piace pensare che sono tornati a casa».

L’esposizione andrà avanti fino al 6 gennaio

“Aspettando Natale: la Grazia della Madonna col bambino” resterà aperta fino al 6 gennaio 2020. L’ingresso è gratuito, ma è predisposta un’area della cappella in cui è possibile fare una piccola offerta. I fondi recuperati verranno utilizzati per i lavori di restauro interni.

La mostra è promossa dal Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, l’Associazione Pro Monza, Arte&Cultura Villa Sormani e Bellavite Mostre & Eventi.

 

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.