Usmate, Lega contro maggioranza sui compensi a Legambiente

10 ottobre 2019 | 00:53
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Usmate, Lega contro maggioranza sui compensi a Legambiente

Contestazione del gruppo consiliare della Lega usmatese ai contributi al locale Circolo Gaia Legambiente.

Nuove scintille ad Usmate tra la maggioranza e il gruppo di opposizione della Lega.

Oggetto degli ultimi attriti di una contesa politica locale infinita e sempre pronta a riaccendersi, è la recente interrogazione, a firma del carroccio, su un terreno tradizionalmente vicino all’orientamento della lista che guida il paese come quello dell’ambiente. In particolare, nel documento protocollato a fine settembre, è stato richiesto di motivare alcuni punti della delibera “Adotta uno spazio verde”, che ha come scopo il far realizzare e mantenere da privati aiuole, aree e spazi verdi, sentieri, destinati all’uso pubblico.

Il gruppo ha premesso intanto di condividere il valore sociale e lo scopo di partecipazione del cittadino al bene comune. In aggiunta, tuttavia, ha richiesto che, ad integrazione, venga inserita la possibilità di sanzionare chi commette atti vandalici a danno del verde pubblico, delle aiuole e dei giardinetti, obbligandolo a ripristinare gratuitamente e adeguatamente l’area deturpata.

In secondo ordine, di rivedere in una ottica di maggiore gratuità le convenzioni tra il comune e l’associazione Legambiente, che percepisce 10.000 euro annualmente per la sola manutenzione dell’area della Cassinetta. La doppia risposta scritta dell’amministrazione ha lasciato però ancora perplessità in chi ha formulato le osservazioni.

Nella replica infatti si legge che “la deliberazione non può regolamentare la possibilità di sanzionare chi commette atti vandalici a danno del verde pubblico in quanto ciò dovrebbe essere previsto da specifico regolamento. L’amministrazione si riserva di valutare tale possibilità per il futuro”. Per la Lega, però, un’ulteriore norma a riguardo avrebbe creato solo un ulteriore sovraccarico di regolamenti comunali, considerando i 70 già introdotti dalla passata amministrazione. Più logico, secondo l’opposizione, sarebbe stato invece emettere una semplice ordinanza ad hoc immediatamente esecutiva.

Quanto all’operato del Circolo Gaia Legambiente, l’amministrazione asserisce che la gestione affidata al Circolo riguarda un’area ristretta denominata “Bosco della Cassinetta”, composta da 18 ettari e di particolare interesse paesaggistico.

Nel merito dei costi corrisposti all’associazione, “la convenzione stipulata ha contribuito a contenere drasticamente i costi di gestione del Bosco in quanto l’attività sostenuta dall’associazione si caratterizza per una forte presenza di volontariato. Contrariato anche su questo secondo punto è il commento della Lega. “Non si capisce per quale motivo la locale Legambiente – l’appunto del gruppo consiliare della Lega – possa percepire diecimila euro all’anno per la sola manutenzione di tale area e nello stesso tempo si chieda al cittadino di adottare e mantenere uno spazio verde in maniera assolutamente gratuita.

Per completezza di informazione, attualmente la normativa sulla riforma del terzo settore  D/LGS 117/2017 (governo Gentiloni) non consente più di deliberare questo tipo di contributi per le associazioni. Alla maggioranza passa ora la palla per l’eventuale contro ribattuta.