Attualità

Lentate, in casa 56 ovuli di hashish: l’ombra degli “ingoiatori” sulla Brianza

Un 30enne è stato trovato in possesso di 640 di droga: potrebbero essere stati introdotti in italia dopo essere stati ingoiati

WhatsApp Image 2019-10-08 at 09.43.59

Trovato in possesso di 56 ovuli, che potrebbero essere stati introdotti in Italia illegalmente da “ingoiatori”.

Nei giorni scorsi, nell’ambito dei servizi effettuati dalla Tenenza dei Carabinieri di Cesano Maderno per il contrasto del fenomeno dello spaccio, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio, B.A, 30enne di Lentate sul Seveso, nullafacente, già noto alle Forze dell’Ordine.

L’uomo, che era stato notato a Cesano mentre transitava e sostava in luoghi sensibili (tra cui le vie Friuli e Sardegna del quartiere SNIA) è stato seguito e fermato in via via Como a Lentate; da subito insofferente al controllo, ha alimentato i sospetti dei militari che pertanto hanno proceduto alla sua perquisizione personale, nel corso della quale hanno rinvenuto 90 euro in contanti e pochi grammi di hashish, sufficienti a far sorgere il sospetto che in casa potesse detenerne ancora.

E in effetti, presso la sua abitazione sono stati trovati ben 640 grammi di hashish suddivisa in 56 ovuli, tutti singolarmente avvolti nel cellophane trasparente, pronti per essere ceduti, 1100 euro, oltre a tutto il materiale occorrente al confezionamento delle dosi.

Non può escludersi che si tratti di stupefacente introdotto illegalmente in Italia con la tecnica intracorporea, dai cosiddetti “ingoiatoi”, ovvero soggetti che effettuano il “caricamento” intracorporale di ovuli e che, nella maggior parte dei casi, li ingoiano. Vengono chiamati anche “body packers”.

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.