Salute

Malattia emorroidaria: all’ospedale di Carate introdotta una nuova tecnica chirurgica

E' stato eseguito presso la Chirurgia Generale diretta da Massimiliano Casati, il primo intervento per patologia emorroidaria con una nuova tecnica chirurgica denominata HPS-Plus.

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Eseguito in questi giorni, all’Ospedale di Carate, presso la Chirurgia Generale diretta da Massimiliano Casati, il primo intervento per patologia emorroidaria con una nuova tecnica chirurgica denominata HPS-Plus.

La metodica, recentemente introdotta, consente una operazione non invasiva o comunque mini invasiva che non prevede alcuna asportazione chirurgica dei tessuti.

La stretta collaborazione con il servizio di Anestesia, diretto da Massimo Canella, ha permesso di trovare, spiega Massimiliano Casati “la più adeguata gestione anestesiologica per questa particolare tecnica chirurgica. L’intervento, infatti, viene eseguito in sedazione per minimizzare il disagio del paziente, permettendogli di essere dimesso nella stessa giornata. Il suo ricovero è in regime di Day Hospital: al paziente è garantita, ovviamente, una adeguata copertura antalgica che si protrae anche diversi giorni dopo la dimissione”.

L’intervento si propone di migliorare i sintomi legati alla malattia emorroidaria senza esporre il paziente alla degenza, al dolore, all’emorragia e a gravi complicanze.

“I vantaggi di questa tecnica innovativa – aggiunge il primario della Chirurgia – sono la semplicità, la rapidità di esecuzione (15-20’). Il suo utilizzo consente al paziente un immediato ritorno al proprio domicilio e alla proprie attività, senza lamentare alcun disturbo”.

La nuova tecnica, è stata affidata a Marco Polese, Referente per l’ASST della Proctologia.

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