Cultura

Monza, il Liceo Zucchi ‘conquista’ la città: il 18 ottobre lettura pubblica dell’Odissea

Da mattina a sera più di 80 moderni aedi leggeranno 11 canti del poema omerico in luoghi significativi del capoluogo della Brianza. Coinvolti anche gli studenti dell'indirizzo musicale.

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“Fatti non foste per viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza”. Dante Alighieri mette queste parole in bocca ad Ulisse, collocato nell’ottava bolgia dell’ottavo cerchio dell’Inferno, dove si trovano i consiglieri fraudolenti.

La frase, che nella “Divina Commedia” il re di Itaca rivolge ai suoi compagni per spronarli a continuare il loro viaggio oltre le colonne d’Ercole, può e dovrebbe valere per tutti noi. Soprattutto se a Monza sta per arrivare un’occasione in cui la cultura, nel senso anche civico del termine, sarà protagonista. E, tra l’altro, proprio con il suddetto Ulisse al centro dell’attenzione.

Venerdì 18 ottobre, infatti, il Liceo classico e musicale “Bartolomeo Zucchi” ha organizzato una Maratona di lettura dell’Odissea. Che inizierà alle 10 del mattino e si concluderà verso le 20, sempre nell’antico istituto scolastico del centro di Monza.

Si leggeranno 11 canti del poema di Omero, uno dei capisaldi della letteratura mondiale, in luoghi diversi e significativi del capoluogo della Brianza: dall’Arengario alla Libreria La Feltrinelli, dall’Istituto Comprensivo Via Correggio – scuola Walter Bonatti al Tribunale, dalla Casa Circondariale al Centro Maria Letizia Verga-Ospedale San Gerardo, dal chiostro del Museo degli Umiliati al Roseto della Reggia di Monza.

“L’iniziativa è stata ideata verso giugno su proposta della Professoressa Maria Alberta Mezzadri, mia collega allo Zucchi – spiega la docente Emanuela Gravina, una delle referenti della Maratona di lettura dell’Odissea – l’intento è aprire le porte del nostro Liceo per abbracciare le diverse anime della città e far rivivere quello che noi spieghiamo agli studenti. Siamo contenti della risposta che abbiamo ricevuto a questa proposta, anche da chi ci metterà a disposizione i luoghi in cui sviluppare l’evento”.

I lettori coinvolti nella Maratona dell’Odissea saranno circa 80 tra studenti, ex allievi, professori e semplici cittadini, in media dai 6 ai 9 a seconda della lunghezza del canto omerico – continua – cercheremo di recuperare l’importanza dell’oralità, facendo città e legandoci al nostro territorio con un racconto che è lento e, in un certo senso, si oppone alla velocità di un mondo frenetico”.

Il Liceo Zucchi, che organizza un’iniziativa così strutturata per la prima volta, sarà totalmente coinvolto nell’evento. Perché anche l’indirizzo musicale, che da 7 anni si è aggiunto a quello tradizionale classico, farà la sua parte. E una ventina di studenti accompagneranno con gli strumenti i moderni aedi nella lettura. Come dimostrano anche le prove che si sono svolte in questi giorni.

Insomma la Maratona di lettura dell’Odissea avrà ben poco di improvvisato. “I lettori coinvolti sanno quale parte toccherà loro e hanno avuto modo di esercitarsi – spiega la Professoressa Gravina – tra di loro siamo particolarmente contenti che ci sia anche un carcerato che uscirà dall’istituto di pena per leggere insieme a noi”.

L’evento del 18 ottobre si inserisce in un approccio alla cultura che il Liceo Zucchi di Monza sta portando avanti con continuità da tempo. Lo dimostra la partecipazione dello storico istituto di Piazza Trento e Trieste alla “Notte Bianca”. Che nel 2019 ha coinvolto, l’11 gennaio, nella stessa giornata e nelle stesse ore, 430 Licei Classici italiani (leggi l’articolo). Ma anche l’adattamento da “Le Nuvole” di Aristofane, che “Koralion”, il laboratorio di teatro classico dello Zucchi ha portato in scena l’11 maggio di quest’anno al teatro Manzoni (clicca qui).

Non a caso il regista di quest’ultimo evento è lo stesso della Maratona di lettura dell’Odissea, cioè Silvano Ilardo, direttore artistico di Teatrando. Quest’anno scolastico le attività dell’antico Liceo classico e musicale di Monza sono soltanto all’inizio.

Per restare solo ad ottobre, il 25,  già in programma il secondo degli “Aperitivi letterari e musicali allo Zucchi”. La scuola si aprirà agli alunni di terza media e ai loro genitori con il tema “Musica, mito, filosofia, eroi e…fumetti”. Poi il 9 e il 16 novembre si svolgerà l’Open Day per entrambi gli indirizzi di studi. E il 17 gennaio 2020 tornerà anche la “Notte Bianca”. Nell’occasione ci sarà buio, ma non mancheranno le proposte in grado di illuminare chi vorrà e potrà esserci.

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