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Trovare lavoro: con l’aiuto di Ial Monza diventa possibile

Ial è un operatore accreditato da Regione Lombardia per i servizi di istruzione e formazione professionale e i servizi al lavoro, che svolge attività di orientamento, formazione e riqualificazione professionale, presso la Cisl di Monza. Ce ne parla la direttrice Guardamagna.

Barbara Guardamagna Direttore U.O Milano-Monza-Lecco

Il lavoro, oltre a essere costantemente al centro del dibattito politico, riveste un ruolo cruciale nella vita di ogni persona. Quando viene meno gli equilibri vacillano e trovare un nuovo impiego è sempre più un’impresa ardua. E’ qui che entra in scena lo Ial: operatore accreditato da Regione Lombardia per i servizi di istruzione e formazione professionale e i servizi al lavoro, svolge attività di orientamento, formazione e riqualificazione professionale. Accompagna anche i giovani nell’inserimento del mercato del lavoro. La sede Ial di Monza è relativamente giovane, ma ha già raggiunto ottimi risultati. MbNews ne ha parlato con Barbara Guardamagna, il direttore delle sedi Ial di Milano, Monza e Lecco.

Sede Ial di Monza

Ial, Innovazione apprendimento lavoro, nasce nel 1955, ora è presente su tutto il territorio nazionale, in Lombardia vanta 14 sedi. Quella di Monza nasce da una costola dello Ial di Milano, nel dicembre del 2016. Il team, composto da due persone, Katia Negri, referente delle Politiche Attive di Monza e Rita Recchia, referente di segreteria, si avvale anche del supporto di alcune rappresentanti della sede di Milano. Alla direzione, Barbara Guardamagna.

I percorsi di ricollocamento

Il focus di Ial è l’inserimento nel mondo del lavoro. In particolare si occupa di ricollocazione dei lavoratori provenienti da grosse crisi aziendali, accompagnamento dei giovani sul mercato attraverso una formazione attenta ai fabbisogni occupazionali e professionali, nonché di supporto all’introduzione di persone disabili nelle aziende.

‘In un anno sono circa 400 le persone che si rivolgono alla struttura. Si parte con un colloquio conoscitivo per poi individuare il percorso più adatto all’expertise del singolo lavoratore, affinché possa trovare un nuovo impiego’, spiega Barbara Guardamagna.

La maggior parte delle attività di politiche attive, in cui Ial Monza è impegnato, sono le ricollocazioni di lavoratori usciti da grosse crisi aziendali. Grazie ai progetti di rete per il lavoro, finanziati da regione Lombardia, vengono effettuati percorsi di riqualificazione attraverso corsi di formazione e orientamento. Ial, in questo ambito, opera a stretto contatto con le agenzie per il lavoro e il centro per l’impiego di Monza.

La sede monzese è molto attiva su questo fronte: ‘Al momento stiamo gestendo due grosse crisi anziendali: la William Araldi e il Gruppo Panem’, spiega Barbara Guardamagna.

‘Le percentuali di inserimento lavorativo legate ai progetti di rete per il lavoro sono comprese tra il 25% e il 30%, in alcuni casi vanno anche oltre. Si tratta di interventi molto più efficaci rispetto alle altre politiche attive, dove è il singolo operatore che si occupa della ricollocazione del lavoratore. Tuttavia anche in questi casi la media risulta molto positiva: parliamo di un 20% di reinserimenti. Sono numeri apparentemente piccoli, in realtà sono assolutamente in linea con quelli regionali’.

‘E’ doveroso specificare che per noi l’inserimento è possibile in presenza di un contratto di almeno 6 mesi. Dopo 3 mesi viene effettuato un controllo per vedere che la persona assunta sia ancora al suo posto’, aggiunge la direttrice.

Il programma di inserimento disabili

‘C’è poi un altro progetto che ci sta molto a cuore: l’inserimento nel mondo del lavoro delle persone disabili. Il nostro obiettivo è quello di trovare per questi lavoratori un impiego al di fuori dall’ambiente protetto delle cooperative, in aziende profit. A tal proposito svolgiamo una serie di attività di accompagnamento all’ingresso del disabile in azienda, che coinvolgono entrambe le parti, i dipendenti e il disabile stesso’.

‘L’obiettivo è far sì che la persona possa essere inserita nell’ambito lavorativo con un’ottica inclusiva, affinché possa sentirsi a proprio agio e rendere quindi al meglio delle sue potenzialità. E’ importante far capire alle società che il disabile, se accolto nella maniera corretta, è senz’altro una valida risorsa’.

‘Lo scorso anno abbiamo organizzato in un’azienda molto disponibile, dei momenti di confronto tra il lavoratore disabile e i nuovi colleghi: alla presenza di un tutor, si è discusso di tutte le necessità e le criticità da gestire in un’ottica di buona accoglienza‘.

Ricerca personale e formazione per le imprese

Ial si occupa anche di intercettare sul territorio quelle aziende che hanno bisogno di personale, così da unire ricerca e selezione con l’attività di ricollocamento. ‘Naturalmente la nostra attività non è paragonabile a quella delle agenzie di recruitment, noi svolgiamo un lavoro più capillare, dico sempre, non facciamo la pesca a strascico. Ci occupiamo di pochi, ma in maniera oculata, ascoltando le esigenze del cliente’.

Alle aziende e ai loro dipendenti offriamo inoltre percorsi di formazione e riqualificazione.

Naturalmente, anche i nostri operatori vengono costantemente formati: ‘E’ importante essere sempre aggiornati sulle novità che riguardano i nostri ambiti di azione, ma non solo, bisogna anche saper andare un po’ oltre. E’ fondamentale conoscere tutti gli strumenti che esistono sia a livello regionale, sia a livello nazionale, come ad esempio il reddito di cittadinanza, perché poi vengono declinati anche a livello locale. E noi dobbiamo sapere come muoverci nel migliore dei modi’.

Contatti Ial di Monza

Per rivolgersi alla sede Ial di Monza, è possibile presentarsi il loco, in Via Dante, 17/A, a Monza, dal lunedì al venerdì negli orari 8.30-12.30 e 14.30-16, oppure utilizzare uno dei seguenti contatti:

Mail: sede.monza@ialombardia.it
Telefono: +39 039 23.99.252

Sito www.ialombardia.it

Pagina FB: Ial Monza

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