Le generazioni passate sono la ragione per la quale esistono quelle presenti. Gli errori, i nostri, non devono però ricadere sulle generazioni future. Il weekend che si è appena concluso ha cercato di gridarlo a gran voce, tramite l’iniziativa promossa da Legambiente, “Puliamo il Mondo”.
È giunta ormai alla sua 27^ edizione, ma è la prima, dopo 10 lunghi anni, in cui l’amministrazione comunale e Legambiente, grazie anche all’aiuto di Gelsia Ambiente sono di nuovo assieme. Quella di sabato 21 settembre, è quindi stata una data storica in grado, si spera, di creare un nuovo connubio. Non a caso, ha dichiarato l’assessore alle politiche Ambientali Luigi Pelletti “come amministrazione comunale, abbiamo voluto essere al fianco di Legambiente nell’organizzazione della tappa cittadina di Puliamo il Mondo. Insieme – precisa – abbiamo provato a costruire un’iniziativa colorata e partecipata, capace di dare forza al tema dell’ ecosostenibilità“. Educazione ambientale, civica soprattutto, attraverso il coinvolgimento della cittadinanza, compresa in primis quella più giovane. È stata questa la direzione in cui si è mossa l’alleanza Comune – Legambiente, con l’obiettivo di formare una diffusa coscienza civica.
A tal proposito indispensabile è stata la partecipazione delle scuole primarie della città assieme ai comitati di quartiere di Sant’Ambrogio, San Carlo e San Giuseppe. “Siamo davvero lieti – ha testimoniato Fatima Belkhatir, presidente di Legambiente Seregno – della sinergia che si è creata nell’organizzare questa giornata divenuta ormai un momento concreto, ma anche fortemente simbolico della salvaguardia dell’ambiente e della Natura”.
Un’intera giornata, iniziata intorno alle 8 e conclusasi intorno alle 17, in cui la parola d’ordine è stata pedagogia. Insegnare ai più piccoli significa insegnare anche ai più grandi. Ed educare divertendo è certo il miglior modo per far passare loro il messaggio.
Raccogliere i rifiuti è quindi diventato un gioco. Non facile. Sicuramente faticoso, ma altrettanto “divertente” e competitivo. Fatima Belkhatir spiega il gioco che Legambiente ha ideato. Ascoltiamo l’intervista.
