Politica

Fridays For Future: “Ministro dei Trasporti, per Monza più mobilità sostenibile”

Gli attivisti di Fridays For Future - Monza hanno approfittato della visita della neo-Ministra De Micheli a Monza, presso il centro civico di San Rocco, per chiedere al governo, alla Provincia e al Comune di Monza di agire con l'obiettivo zero emissioni per i trasporti.

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Hanno accolto il Ministro delle Infrastrutture con una richiesta. Chiara, precisa, ma soprattutto attuale. “Chiediamo l’attuazione di politiche concrete a Monza e provincia per una mobilità accessibile a livello sociale ed economico e soprattutto più ecosostenibile“. Queste le parole dell’attivista di Fridays For Future quando si è ritrovato di fronte la Ministra Paola De Micheli che ha deciso sabato mattina di partecipare al Convegno sulle infrastrutture promosso dal Gruppo regionale del PD e dalla Federazione provinciale.

La visita di Paola De Micheli, Ministra del nuovo governo Conte Bis, è stata un fuori programma. Nella locandina dell’evento organizzato dal gruppo provinciale del PD, infatti, il suo nome non c’era. Il passaggio della rappresentante del governo però non è rimasto in sordina.

I ragazzi e le ragazze di Fridays For Future sono riusciti ad accoglierla a Monza nel loro stile: in modo pacifico, ma con cartelli e slogan che chiedono più azione politica nei confronti di una situazione che è obiettivamente critica. In effetti, leggendo i dati, la nostra provincia non è un’eccellenza, anzi. Monza ha solo il 27% dei trasporti a zero emissioni (contro il 52% della vicina Milano) e  il 61% degli spostamenti avvengono in auto.

COSA CHIEDE FFF?

Il movimento monzese chiede non solo la conversione del trasporto pubblico all’elettrico, ma anche “l’efficientamento della capillarità delle corse – scrivono nel comunicato – l’accessibilità sociale per esempio da parte delle persone diversamente abili o da parte di chi necessita di trasportare la propria bicicletta, l’annullamento dei confini tra città e provincia, tra centri e periferie, agevolare i pendolari con minori disponibilità economiche“.

Il gruppo ha infine chiesto alla Ministra di far sì che i Comuni brianzoli applichino le proposte della Dichiarazione di Emergenza Ciclabile da loro redatta.

IL VIDEO DEL CONFRONTO

VENERDÌ IL 3° SCIOPERO GLOBALE
È iniziata ieri con una raccolta di mozziconi per il centro cittadino di Monza la Climate Action Week che è in corso anche a Monza, come in tutto il mondo, dal 20 al 27 Settembre. Il 27 sarà proprio il giorno del 3° Sciopero Globale per il clima, che a Monza partirà alle ore 9:00 da Piazza Citterio.

E LA METRO?

“Un progetto che andrà avanti – così ha dichiarato De Micheli dopo l’incontro – valuteremo un’accelerazione del progetto della Metropolitana 5 in previsione delle Olimpiadi“. Ma mentre ad Aprile l’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini annunciava “sette, otto anni” per la realizzazione dell’opera, in linea con le dichiarazioni dell’attuale ministra dei trasporti, altri del Partito Democratico di Monza frenano sulla fattibilità entro le Olimpiadi. È proprio Egidio Longoni, consigliere comunale PD, a sostenere che “non si arriverà al 2026 con la metropolitana pronta“.

Non sono in grado di comunicare la data precisa – ha specificato la De Micheli – ma quella firma avverrà presto”. Resta sul vago così la ministra sull’accordo per la metropolitana, che annuncia però la sua presenza in Regione a inizio ottobre, per poi mettere in agenda la sottoscrizione della convenzione tra Governo ed Enti locali.

ALL’INCONTRO ANCHE IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA E VARI RAPPRESENTANTI PD

Al tavolo organizzato a San Rocco si è parlato tanto anche dei collegamenti tra Milano e la Valtellina, in occasione delle Olimpiadi invernali 2026.
I presenti, tra cui Raimondi del PD Monza, Virtuani della segreteria provinciale PD, il deputato Fragomeli, Longoni, il presidente della provincia Luca Santambrogio, i sindaci Monguzzi, Corti, e Rossi di Lissone, Desio, e Seregno hanno fatto il punto sulle infrastrutture e le vie di trasporto della Brianza.
I punti critici su cui si lavorerà nei prossimi mesi sono la statale 36, la Pedemontana e il collegamento ferroviario da Milano.

 

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