Attualità

Ex ospedale Vimercate, relazione in Regione: ecco cosa si vorrebbe realizzare

Un nuovo Presidio Socio Sanitario Territoriale innovativo, residenze protesse e un centro di medicina riabilitativa

ex ospedale vimercate

È stata trasmessa ad Emanuele Monti, Presidente della III Commissione Sanità e Politiche Sociali di Regione Lombardia, la relazione dell’ASST di Vimercate sullo stato di attuazione dell’Accordo di Programma relativo all’area dell’ex ospedale di Vimercate.

Il documento era stato proposto nel corso dell’audizione del Direttore Generale dell’azienda socio sanitaria, in Regione, l’11 settembre scorso: in esso si rilancia tutto ciò che l’ASST prevede relativamente ai servizi di interesse pubblico da realizzare, di cui è titolare.

Un nuovo PRESST

All’interno dell’area verrà realizzato un nuovo Presidio Socio Sanitario Territoriale: la struttura, si scrive nella relazione sottoscritta dal Direttore Generale Nunzio Del Sorbo, ospiterà servizi che attualmente sono ubicati in varie luoghi dell’ASST, sul territorio del Comune di Vimercate, in parte di proprietà e in parte in locazione.

Presso il presidio saranno, altresì, insediati nuovi servizi, con particolare attenzione alla fragilità e alla cronicità. «La collocazione dei vari servizi in un unico polo – si legge nella relazione – permetterà di attivare importanti sinergie, facilitando l’accesso dei pazienti all’offerta sanitaria e socio sanitaria e ricomponendo in un unico punto fisico le attività di presa in carico». Ancora: «In fase di progettazione si farà in modo di creare spazi di lavoro integrato con i medici e i pediatri di famiglia e con gli assistenti sociali dell’Ambito di Vimercate».

Nell’erogazione dei servizi verranno prese in considerazione tecnologie innovative, in particolare la telemedicina: sarà indispensabile, dunque, la dotazione di una infrastruttura tecnologica e informatica «integrata, in rete, in grado di far dialogare il PRESST con tutte le realtà socio sanitarie territoriali e con il polo ospedaliero».

Tra i servizi che si prevede di attivare nella struttura che insiste su una superficie di circa 4.000 metri quadrati, si segnalano gli sportelli di scelta e revoca; di prenotazione e accettazione degli esami e delle visite; un punto prelievi; ambulatori per patologie croniche e ostetrici; servizi per le vaccinazioni e le certificazioni; il centro di assistenza limitata di emodialisi, il consultorio familiare; i servizi di assistenza domiciliare integrata; il CPS , Centro Psico Sociale, e la struttura di alcologie e nuove dipendenze.

Le Ex Medicine

La palazzina Ex Medicine, altra area di intervento, copre una superficie di 4.800 metri quadrati. Con la sua ristrutturazione, l’ASST richiama la possibilità di attivare servizi di pubblico interesse anche di carattere socio sanitario: ad esempio – racconta la relazione inoltrata alla terza Commissione – servizi di medicina riabilitativa, sportiva e complementare; un centro ricreativo per anziani e spazi per le associazioni di volontariato.

Residenze protette

Il progetto di riqualificazione prevede, infine, una nuova costruzione finalizzata a residenze protette, «con piccoli appartamenti destinati ad ospitare persone anziane, spesso sole, in generale soggetti in condizione di fragilità, che hanno necessità di essere seguite».

Le tempistiche

Nella relazione dell’ASST si ricorda che nelle prossime settimane verranno definiti tre programmi integrati di intervento: riguardano le tre aree distinte, ma saranno predisposti in modo coordinato fra loro. «Le procedure per l’approvazione dei tre programmi – si scrive ancora nella relazione – verranno concluse presumibilmente nel primo semestre del 2020. L’ASST di Vimercate provvederà contestualmente a richiedere all’Agenzia delle Entrate l’aggiornamento della perizia di stima e a predisporre gli atti per le procedure di alienazione delle aree commerciabili».

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