Attualità

Desio. Aria nuova per le vie del centro urbano con il progetto delle tre “Porte”

Tre le sezioni dell’ambizioso progetto che nei prossimi anni riqualificherà il centro: asse commerciale, asse culturale e reticolo del centro storico. Via ai lavori il 9 settembre con la prima "Porta"

Desio riqualificazione centro urbano

La riqualificazione del centro urbano non è più solo un progetto su carta ma i cittadini, già dalla prossima primavera, potranno cominciare a godere a pieno di alcune aree cittadine che diventeranno a tutti gli effetti zone a 30 chilometri orari a precedenza pedonale. Un progetto di grandi cambiamenti “non solo sul piano viabilistico ma anche culturale”, come sottolinea  l’Assessore alle Politiche di Governo del Territorio Giovanni Borgonovo, che è costato all’Amministrazione 580mila euro e che prenderà ufficialmente il via il 9 settembre con l’apertura del cantiere della prima delle tre “Porte” che danno accesso al cuore della città di Desio: si inizia, dunque, con la Porta Corso Italia/F.ll Cervi (9 settembre – 17 novembre) per proseguire poi con la Porta Via Lampugnani/Via Cavalieri di Vittorio Veneto (17 novembre- 26 gennaio) e si chiudono i lavori con la Porta Via Garibaldi/Via Borghetto (26 gennaio – 5 aprile).

“Tutti questi interventi, che fanno parte di un progetto di più ampio respiro, sono propedeutici per attuare una nuova viabilità. Priorità ciclopedonale, velocità piu’ rallentata, spazi piu’ vivibili e sicuri”, afferma il Sindaco Roberto Corti.

Il progetto

Dopo il cantiere di Largo Alpini avviato lo scorso luglio  ( la fine lavori è prevista per febbraio), ora è la volta delle tre «Porte» di accesso al cuore della Città: al loro completamento verranno attuate le zone a 30 km/h, indicativamente a primavera 2020. “Questi lavori – spiega il Sindaco – sono propedeutici per attuare la nuova viabilità che, mantenendo inalterata la possibilità di movimento dei veicoli, delle persone e delle biciclette, li metterà in una priorità differente. Le velocità verranno abbassate, ma andremo a creare degli spazi più sicuri, più vivibili, dove le persone si sposteranno più frequentemente in maggiore sicurezza e dove comunque le auto continueranno a transitare per raggiungere gli esercizi commerciali, le abitazioni e quant’altro”.

In pratica, spiega l’Assessore Borgonovo: “Verrà realizzato un parterre continuo di porfido in grado di garantire unitarietà tipologica allo spazio urbano. Il porfido sarà disposto in diverse orditure e tagli di questo materiale in grado di dare una scansione percettiva trasversale all’asse longitudinale. Anche gli spazi per la sosta dei veicoli sono integrati nel disegno della pavimentazione. Saranno realizzati una nuova illuminazione lineare con funzione di elemento di continuità, oltre che di carattere funzionale (delimitazione della carreggiata), e un nuovo sistema di raccolta delle acque meteoriche; saranno rimossi i binari del tram e sarà realizzata una polifora tecnologica. La funzione di accesso sarà evidenziata da elementi vegetali, con elementi di arredo e l’installazione di “totem” luminoso – e conclude – trattandosi di zone ad impatto commerciale importante, abbiamo cercato di accorciare i tempi di cantierizzazzione in fasi distinte, concentrando ciascun intervento in circa 70 giorni consecutivi, proprio per limitare i disagi. Durante questo periodo saranno comunque mantenuti i passaggi pedonali”

Gli obiettivi

Insomma, in poco meno di un anno, nel centro di Desio si respirerà nuova aria che verrà sicuramente apprezzata da pedoni e cliclisti, che sarà di aiuto alle realtà commerciali delle aree interessati e che vuole regolamentare la viabilità eliminando il traffico parassita. Ci sarà, in sostanza, un “dentro” il centro e un “fuori”.

“Con questo progetto – aggiunge l’Assessore al Commercio Jenny Arienti – si intende effettuare una riconversione che tenda alla progressiva riduzione del traffico automobilistico, dando nuove possibilità di passaggio pedonale davanti alle vetrine e favorire l’apertura di nuove attività. Sono lavori volti a migliorare la funzionalità, l’accessibilità e l’impatto visivo delle aree pubbliche, con interventi di moderazione del traffico in favore di un passaggio piu’ tranquillo e rilassato in prossimità delle realtà commerciali”.

“Il dimensionamento progettuale degli spazi pubblici centrali – sottolinea il vicesindaco e Assessore al coordinamento Lavori Pubblici Jennifer Moro – si è basato su alcuni criteri, tra cui l’alternanza fra aree strettamente pedonali e ambiti di moderazione del traffico, per dare completa priorità secondo la tecnica dello shared space, uno spazio condiviso in cui tutti possono circolare a velocità ridottissima. Obiettivo è il miglioramento della qualità della vita con un nuovo modello di mobilità urbana”.

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