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AC Renate, Pantere scatenate: Pontedera travolto!

Vince, convince e resta a punteggio pieno il Renate, che annichilisce il Pontedera nel primo match casalingo del campionato ’19/20. C

renate vs pontedera

Vince, convince e resta a punteggio pieno il Renate, che annichilisce il Pontedera nel primo match casalingo del campionato ’19/20. Con due marcature per tempo, la formazione di Aimo Diana realizza il secondo poker consecutivo davanti al pubblico amico, un dato mai fatto registrare nei Professionisti. Renate che si fa apprezzare per la pregevolezza ed il volume di gioco costruito, una solida base su cui investire nel prossimo futuro. A partire da Alessandria, prossima trasferta che vedrà i brianzoli in campo tra una settimana al “Moccagatta” (17:30).

Debutto interno casalingo per le pantere, che ospitano il sorprendente Pontedera, capace di annichilire la Carrarese all’esordio. Mister Diana deve fare ancora a meno di Marchetti – avviato il programma di recupero – e Guglielmotti, ormai vicinissimo al rientro. Sono invece in gruppo Teso e Maritato, che si accomodano in panchina. L’undici iniziale è quindi lo stesso visto sul campo della Giana Erminio Gorgonzola. I granata di mister Maraia adottano lo speculare 3-5-2 ma con un paio di variazioni nello starting eleven iniziale. C’è Piana e non Risaliti nel cuore della difesa, mentre De Cenco, non al meglio, lascia spazio al giovane Semprini. Attenzione all’esperienza di Mannini sull’out sinistro di un centrocampo comandato da Calcagni, adattato nel ruolo di playmaker dopo il brutto infortunio rimediato dal leader Caponi.

E’ un Renate desideroso di far bene, come in Coppa Italia contro il Como. L’approccio è corretto per l’undici di Diana, che al 3′ confeziona la prima palla gol. Galuppini sul fondo pesca l’arretrato Plescia che di prima intenzione spara un sinistro potente che sorvola di poco la traversa. All’8′ Galuppini sfiora un altro eurogol dei suoi, con un sinistro dai 25 metri che si stampa sull’incrocio dei pali. Applausi per la prodezza balistica dell’ex Ravenna che, due giri di lancette dopo esplode un sinistro dal limite che non inquadra lo specchio di porta. La spinta brianzola viene coronata al minuto 16. Galuppini dal limite ha lo spazio per calciare e lo fa, sulla traiettoria è decisiva la deviazione di Plescia, che fa carambolare la sfera sul palo e quindi in fondo alla rete. Per il nuovo regolamento però, la firma è tutta di Galuppini. Vantaggio più che legittimo per i padroni di casa, assoluti padroni del campo nei primi 20′. La storia non cambia nemmeno nella seconda metà di frazione, inaugurata al meglio dal missile di Luca Pizzul, un terra-aria che spazza le ragnatele dal sette e rende più confortevole la leadership nerazzurra. Ci si attende un reazione forte da parte dell’undici di Maraia, ma Satalino non deve mai intervenire, e più in generale la retroguardia di casa non deve “sporcarsi le mani” per contenere i granata toscani. E’ 2-0 al giro di boa, un gap importante ma da confermare anche nel secondo tempo.

Il Renate che esce dagli spogliatoi sembra non aver affatto staccato la spina, e al 3′ scarso mette il punto esclamativo sul successo. Galuppini porta a spasso la difesa ospite e serve coi tempi giusti Plescia, che con un potente destro sul primo palo confeziona la prima doppietta in carriera tra i Pro. Impatto super per il centravanti palermitano, già prezioso nel blitz di Gorgonzola. Pontedera non pervenuto, le pantere hanno tutto lo spazio e le capacità per infierire, con Galuppini che entra nel tabellino con un’azione di pura prepotenza tecnica. Cigagna viene mangiato vivo da Galuppini, che nel contatto si procura e trasforma il penalty del poker, spiazzando l’incolpevole Mazzini. Renate che gioca e si diverte, è questo l’highlight più nitido del caldo pomeriggio medese. Diana saggiamente gestisce le pedine a disposizione, concedendo la prima passerella a Plescia e Ranieri, sostituiti da Grbac e Militari. Anche il Pontedera ricorre alle sue seconde linee, ma i buoi sono già scappati dalla stalla, ed anche l’intensità evapora con il passare dei minuti. Si aprono praterie per le pantere, che non infieriscono e si accontentano di “fare melina” fino al corposo recupero concesso da Giordano. La crescita del gruppo continua, ma guai a staccare il piede dall’acceleratore.

RENATE – PONTEDERA 4-0

RENATE (3-5-2): Satalino; Baniya, Magli (29′ st Teso), Possenti; Anghileri, Kabashi, Ranieri (15′ st Militari), Rada (29′ st Damonte), Pizzul; Galuppini (33′ st De Sena), Plescia (15′ st Grbac). A disposizione: Stucchi, Pelle, Maritato. All. Diana

PONTEDERA (3-5-2): Mazzini; Cigagna (15′ st Risaliti), Piana, Ropolo (35′ Benassai);  Pavan (23′ st Giuliani), Bernardini (1′ st Serena), Calcagni, Barba, Mannini (23′ st Negro); Semprini, Tommasini. A disposizione: Sarri, Bianchi, Benassai, De Cenco, Salvi, Bardini, Bruzzo, Balloni. All. Maraia

ARBITRO: Sig. Giordano di Novara (Sig. Bahri di Sassari – Sig. Collu di Oristano)

RETI: 16′ e 13′ st rig. Galuppini, 25′ Pizzul, 3′ st Plescia

NOTE: Giornata calda e soleggiata, terreno di gioco in buone condizioni. Nessun calciatore espulso, ammoniti Magli (R), Bernardini, Ropolo (P). Calci d’angolo: 3-3. Recupero: 3′ pt. + 4′ st. Spettatori: 300 circa.

 

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