Tappi di plastica? Portateli a Gattolandia!

Due gli obiettivi: ottenere un piccolo guadagno, e guardare in sostenibilità ambientale. Ecco com'è nata l'idea

Gattolandia Team

Gattolandia, la onlus che si occupa della tutela dei gatti e per loro ha costruito un meraviglioso gatto-parco nel cuore di Sant’Albino a Monza, ha anche un occhio di riguardo per tutto il resto della natura. Con la raccolta dei tappi di plastica delle bottiglie punta non soltanto a ottenere un piccolo guadagno, ma mira anche alla sostenibilità ambientale. Non solo cat friendly quindi, ma anche eco friendly. A raccontarci la nascita di questa iniziativa e come si è arrivati alla ricerca di volontari che raccolgano tappi e trasportino anche i sacchi alla sede in cui vengono ritirati è Manuela, una delle socie veterane del gatto parco.

Com’è nata l’iniziativa

«Sono poche le aziende che ritirano i tappi di plastica direttamente dai privati e chi lo fa, offre un compenso decisamente esiguo. Noi, da quando abbiamo iniziato la raccolta, li portiamo presso un’azienda di Lissone. Il guadagno che otteniamo è estremamente basso, si parla di circa di 18 centesimi a chilo e per raggiungere un chilo ci vogliono diversi sacchi della plastica. Nonostante ciò, abbiamo fatto un rapido conto e ci siamo accorti che anche solo coinvolgendo tutti i volontari, saremmo stati in grado di raccogliere una quantità significativa di tappi. Peraltro alcuni dei nostri volontari già li tenevano da parte, quindi tutti d’accordo, siamo partiti con la raccolta» racconta Manuela.

«Racimolare i tappi è stato relativamente semplice, poi però ci siamo accorti che la logistica dell’immagazzinamento temporaneo e del trasporto a Lissone era più complicata di quello che avevamo immaginato. Sono state moltissime le persone che hanno risposto all’appello di Gattolandia pubblicato su Facebook, qualche mese fa. Quindi in breve ci siamo ritrovati sommersi di tappi che non sapevamo più dove mettere, nell’attesa di poterli trasportare nella fabbrica che ce li ritira. Li abbiamo stipati in quello che noi chiamiamo l’angolo della vergogna, dove solitamente riponiamo anche tutto ciò che deve andare in discarica. Naturalmente la grande risposta dei nostri sostenitori ci ha reso molto felici, al di là del puro ritorno economico del progetto».

Un’iniziativa ecosostenibile

Quella di Gattolandia è certamente un’iniziativa a scopo di lucro, se pur i guadagni siano esigui, ma non è l’unico fine: ‘Per raccogliere circa 150 euro ci abbiamo impiegato 6 mesi. Per noi conta molto anche l’aspetto ambientale’.

L’occhio attento alla natura è una delle priorità di Gattolandia, è infatti doveroso ricordare che il gatto parco è costruito quasi interamente con materiali di riciclo.

«Noi volontari non abbiamo a cuore soltanto i nostri amici pelosi, ma la natura nella sua interezza. Ultimamente, sempre nell’ottica di porre l’attenzione all’impatto ambientale delle nostre azioni, abbiamo inserito tra i gadget che mettiamo in vendita per i nostri sostenitori, delle borracce, con l’intento di sensibilizzare le persone a utilizzare sempre meno le bottigliette di plastica. Sempre con lo stesso fine, qui al gattile, abbiamo acquistato già da tempo i depuratori dell’acqua, compreso il gasatore».

L’unione fa la forza

«Ora stiamo cercando persone disponibili ad aiutarci nel trasporto dei sacchi di tappi da Gattolandia all’azienda di Lissone. Anche per ammortizzare il costo della benzina che altrimenti andrebbe a esaurire il modesto guadagno».

«Si tratta di un piccolo aiuto che può però fare la differenza. Naturalmente aspettiamo anche a braccia aperte tutti coloro che desiderano portarci i propri tappi di plastica. Chissà che i nostri sostenitori diventino così tanti che riusciamo a raggiungere una cifra sufficiente, magari, a pagare qualche spesa veterinaria dei nostri mici».

Come si suol dire l’unione fa la forza, quindi mi raccomando, non gettate via i tappi di plastica, portateli a Gattolandia!

 

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