Espulsa dall’Italia, rientra con documenti falsi e fa la prostituta

13 agosto 2019 | 14:37
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Espulsa dall’Italia, rientra con documenti falsi e fa la prostituta

La donna, 34enne albanese, dopo essere stata arrestata è stata imbarcata sul primo aereo per l’Albania in partenza da Malpensa

Era stata espulsa nel 2016, ma utilizzando documenti falsi era rientrato in Italia, dove per vivere si prostituiva. Sabato scorso, 10 agosto, è stata nuovamente fermata dalla Polizia di Stato di Monza.

La donna, S.O., cittadina albanese di 34 anni, è finita in manette nell’ambito dell’intensificazione dei servizi di monitoraggio e contrasto del fenomeno della prostituzione da strada.

La donna, che nel 2016 era stata condannata a cinque mesi di reclusione, tramutati in ordine di espulsione come misura alternativa alla pena, era riuscita a eludere i controlli alla frontiera grazie a un passaporto con nuove generalità acquisite a seguito di un matrimonio con un connazionale.

Lunedì 12 agosto, l’A.G. di Monza ha concesso il nulla osta all’espulsione, così in serata è stata imbarcata sul primo aereo per l’Albania in partenza dall’aeroporto di Malpenasa.