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Calci, pugni e rapine a mano armata: sgominata baby gang nel vimercatese

Quattro minorenni sono accusati di aver commesso almeno 12 rapine a danno di giovanissimi, picchiandoli e minacciandoli con un coltello. Avevano come base operativa Le Torri Bianche

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Quattro minorenni sono stati arrestati questa mattina, martedì 23 luglio, dai Carabinieri del Comando Provinciale di Monza Brianza. Tutti residenti nel vimercatese, i quattro (3 di nazionalità italiana e 1 di nazionalità egiziana), sono accusati di aver messo a segno 12 rapine aggravate, una tentata rapina aggravata e un furto aggravato commessi a Vimercate, Arcore e Concorezzo tra i mesi di gennaio e maggio 2019. Sono accusati anche di porto abusivo di armi.

Dalle prime ore del mattino, i militari stanno raggiungendo i 12 accusati, per dare esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale per i Minorenni di Milano, a seguito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Milano e condotta dai militari della Stazione di Vimercate, con il supporto delle Stazioni di Arcore e di Concorezzo, che hanno avviato le attività a seguito delle risultanze emerse nel corso di una tentata rapina aggravata commessa il 23 febbraio 2019 all’interno del Centro commerciale “Torri Bianche”.

La baby gang, che prima di colpire si riuniva nei pressi del centro commerciale di Vimercate, prendeva di mira le proprie vittime, anch’esse minorenni con età compresa tra i 13 e i 16 anni, che una volta raggiunte venivano accerchiate, minacciate con coltelli e costrette a consegnare denaro e cellulari. I bulli, non esitavano a picchiare le loro vittime, sferrando violenti calci e pugni ai malcapitati, come accaduto a Vimercate lo scorso 23 marzo, quando hanno malmenato violentemente un coetaneo.

Gli arrestati hanno alle spalle contesti familiari problematici, con genitori separati, gravati talvolta da precedenti penali; hanno inoltre percorsi scolastici discontinui, segnati da abbandono degli studi e sono tutti nullafacenti. Molto attivi sui social, sui loro profili amano ritrarsi in atteggiamenti aggressivi, impugnando pistole e indossando passamontagna.

Uno dei minorenni arrestati ha addirittura postato un video per intimorire le vittime, minacciando ritorsioni in caso di denunce presentate ai Carabinieri. Nel vortice di emulazione criminale, la banda di minorenni si era spinta al punto di intimare la consegna periodica di somme di denaro al responsabile di un Mc Donald’s, che immediatamente ha esposto l’accaduto ai Carabinieri.

Uno degli indagati, che ha preso parte attivamente a tutti gli episodi delittuosi, all’inizio dell’indagine aveva 13 anni e verrà quindi chiamato a rispondere solo per i reati commessi successivamente al compimento del quattordicesimo anno di età.  Tre dei minorenni indagati sono stati arrestati e verranno associati  presso l’Istituto Penale Minorile “Cesare Beccaria” di Milano; vengono mantenute attive le ricerche dell’ultimo componenti della banda, che non è stato rintracciato all’interno della sua abitazione.

Quello delle baby gang è un fenomeno sempre più diffuso. Solo di qualche mese fa la notizia degli arresti di altri 6 ragazzini, responsabili di aver commesso almeno 21 rapine e persino un tentato omicidio a Monza: il gruppo di bulli era ormai noto in città, tanto da essere chiamati la Compagnia del Centro o del Ponte.

(Ultimo aggiornamento ore 13.30 del 23 luglio)

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