Cultura

Serate di Architettura a Monza: giovedì incontro dal sapore internazionale

Ospite dell’incontro lo studio spagnolo TEd’A Arquitectes che, con base a Palma di Maiorca, porta in Italia i suoi lavori pluripremiati.


In programma giovedì 11 luglio a partire dalle 20 (Sala Maddalena, ingresso libero) il quarto e ultimo appuntamento prima della pausa estiva con le Serate di Architettura a Monza organizzate dall’Ordine Architetti Monza e Brianza (OAMB).

Ospite dell’incontro, dopo i Bricolo-Falsarella, Enrico Scaramellini e Marco Gazzola di MVRDV, lo studio spagnolo TEd’A Arquitectes che, con base a Palma di Maiorca, porta in Italia i suoi lavori pluripremiati.

Fondato da Jaume Mayol e Irene Pérez, in quasi venti anni di attività ha portato a termine edifici che scelgono di utilizzare materiali e tecniche costruttive locali reinterpretate in architetture espressive e contemporanee. La grande parte è costituita da case private raffinate e site-specific ma non mancano gli edifici pubblici, l’ultimo dei quali è la GrangEcole, scuola-granaio a Orsonnens (Svizzera) premiato nel 2018 dalla XIV Bienal Española de Arquitectura y Urbanismo.

“Quando si dice che gli architetti non inventano nulla, solo trasformano la realtà – affermano gli architetti spagnoli, entrambi classe ’76 – occorre porsi la domanda verso quale direzione trasformare l’esistente. Noi crediamo di poterlo fare un passo alla volta, premiando anzitutto l’autenticità invece dell’originalità a tutti i costi.

“L’approccio lavorativo di questo studio è molto interessante – commentano dall’Ordine: conoscere un luogo, capirne gli elementi di stratificazione emotiva e valoriali, permette di reinterpretarlo, con rispetto e senza retorica. È un modus operandi apprezzabile e apprezzato, che presuppone grande sensibilità”.

Una sensibilità che le giurie di mezzo mondo hanno riconosciuto alla coppia di progettisti spagnoli, conferendo loro molti premi e riconoscimenti internazionali: oltre alla citata GrandEcole in Svizzera, i TEd’A arquitectes vengono regolarmente invitati da molte università (New York, Mendrisio, Londra, Madrid, Barcellona, poi anche in Svezia, Portogallo, Austria e Germania, tra le varie) per tenere corsi o lecture.

Tra i riconoscimenti, la partecipazione al Padiglione Spagna alla 15. Biennale internazionale di Architettura di Venezia (Padiglione che ha ottenuto il Leone d’Oro), il Padiglione Catalogna-Baleari, sempre a Venezia, nel 2012, e la partecipazione alla rassegna itinerante ‘Sensitive Matter: Young Catalan Architects, 2010-2012’.

Solo nel 2018, hanno ottenuto premi speciali per le loro realizzazioni dalla Biennale Spagnola di Architettura e Urbanismo, il Premio Best Architetcs, il primo premio in due categorie (architetture internazionali e progetti d’interni) all’Architecture FAD Awards.

Il ciclo delle Serate di Architettura a Monza, a comporre il ricco parterre di ospiti e a raccontare le loro esperienze progettuali, dal piccolo oggetto alla realizzazione su scala internazionale, alla città, riprenderà il 19 settembre con CN10 Architetti, proseguirà con lo Studio Formafantasma (31 ottobre) e si chiuderà il 14 novembre con Baserga Mozzetti Architetti.

PROSSIMI INCONTRI:

19 settembre, ospite CN10 Architetti di Gianluca Gelimini che, tra i tanti progetti realizzati, vanta il restauro e il recupero della Torre del Borgo a Villa D’Adda, in provincia di Bergamo
31 ottobreFormafantasma, lo studio di architettura che abbatte il preconcetto e il precostituito.
14 novembre, il ciclo di incontri si chiude con lo studio Baserga Mozzetti Architetti

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