Attualità

Desio sempre più videosorvegliata: raggiunta quota 7 telecamere

Avanzano i lavori a Desio per la videosorveglianza. Aggiunto un nuovo occhio elettronico con sistema OCR

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Controllare il traffico in entrata e in uscita della città, attraverso la videosorveglianza delle principali arterie stradali. Maggior sicurezza e controllo migliore. Sono questi gli intenti del Comune di Desio che ha iniziato i lavori nel 2017 giungendo, oggi, a ben 7 telecamere installate sul totale delle 9 previste.

IL SISTEMA

Con la fine dei lavori in via Agnesi e in zona PalaDesio, in città si è aggiunto un nuovo occhio elettronico, portando l’innovativo sistema di telecamere OCR a quota 7.

“Questo ulteriore sistema – ha spiegato il vice sindaco e assessore alla gestione delle risorse e controllo del Territorio Jennifer Moro – si inserisce nell’ambito degli interventi e delle strumentazioni finalizzati al controllo del territorio, per garantire una sempre maggiore sicurezza urbana. Le telecamere, infatti, sono connesse alla centrale di videosorveglianza tramite wireless e vengono gestite direttamente dalla polizia locale”.

COME FUNZIONA?

Il sistema OCR (optical character recognition), ossia riconoscimento ottico dei caratteri, è un sistema complesso che permetterà al comando di polizia locale di monitorare i veicoli in ingresso e in uscita, di fornire le statistiche sui flussi di traffico e, in caso di incidenti, il sistema potrà contribuire a ricostruirne le dinamiche. Insomma, un mezzo di tutela in più, soprattutto per i cittadini.

Ma la prerogativa maggiore si basa su ben altre funzioni. Il progetto approvato dalla Giunta, prende il nome di “Desio – Strade sicure 2017“. Un investimento costato circa 62.500 euro, di cui l’80% a carico di Regione Lombardia e il restante 20% a carico del Comune. Del resto la nuova strumentazione è di ultima generazione con sensori dotati della più sofisticata tecnologia d’analisi video che permette il riconoscimento dei caratteri delle targhe anche nelle peggiori condizioni ambientali, nebbia, pioggia o neve comprese.

Gli intenti, così come ha spiegato l’assessore Moro sono quelli di monitorare le principali arterie della città. “Questo – spiega l’assessore – è un sistema di controllo molto utile soprattutto alle forze di polizia, poiché sono in grado di captare tutte quelle targhe inserite nella black list, come ad esempio le auto rubate, e che lanciano immediatamente un segnale di allerta. Considerando poi che anche molti Comuni hanno adottato questo sistema, sarà possibile tracciare un percorso dell’auto, che renderà più facile la sua individuazione”.

 

 

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