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Motoclub Vimercate: Federico Murano podio a Mugello

Unico pilota presente del team MC7 Corse era Federico Murano, essendo Dario Latrecchina ancora convalescente dopo la caduta di Vallelunga.

Federico murano motoclub vimercate

Un affollatissimo paddock testimonia la validità della Coppa Italia, giunta al quarto appuntamento tenutosi sul circuito del Mugello. Questa volta le previsioni meteo non erano in cima ai pensieri degli addetti ai lavori: il tempo era previsto tipicamente estivo, al contrario di quanto avvenuto nella prova precedente di inizio maggio, quando freddo e pioggia l’avevano fatta da padrone. Le previsioni si sono rivelate azzeccate sino la domenica mattina, con caldo persino eccessivo tanto da creare qualche problema di surriscaldamento a gomme e motori.
Unico pilota presente del team MC7 Corse era Federico Murano, essendo Dario Latrecchina ancora convalescente dopo la caduta di Vallelunga.
Le prove libere del giovedì e del venerdì sono servite ad affinare la messa a punto della Yamaha YZF R1 e il lavoro svolto dà i suoi frutti: Federico realizza un buon 1.55.446 nel turno della mattinata.
Le qualifiche del sabato si sono tenute con temperatura ambientale elevata, per cui il tempo migliore si sarebbe senz’altro realizzato nella sessione mattutina. Murano esegue uno “stint” di tre giri lanciati, spiccando un buon tempo (1.55.850) poi rientra ai box per dissetarsi e richiedere piccoli ritocchi alle sospensioni; riparte e il giro successivo registra sensibili miglioramenti in tutti i settori della pista ma arriva lungo alla curva Scarperia e scivola nella ghiaia. Il team diretto da Matteo Colombo compie un piccolo miracolo rimettendo la R1 in condizioni di affrontare le prove pomeridiane pur se, come prevedibile, i tempi non migliorano, anche per la comprensibile prudenza del pilota. Per lui il quattordicesimo tempo in griglia.
Dopo i malumori suscitati nella gara precedente dalla procedura con la “superpole” (che annullava i tempi di qualifica), gli organizzatori stabilivano di effettuare un “warm up” di una decina di minuti prima della gara: intanto il tempo atmosferico (in barba alle previsioni) diventava sempre più scuro e non prometteva nulla di buono.
La gara prendeva il via con pista asciutta e Murano scattava bene, come sua abitudine, guadagnando quattro posizioni, ma la pista sempre più umida non gli ispirava confidenza e così perdeva le posizioni guadagnate; dopo soli due giri Giove Pluvio si scatenava costringendo gli organizzatori ad esporre la bandiera rossa: nuova partenza per una gara sprint di cinque giri, con il tempo strettamente necessario per sostituire gli pneumatici e adeguare l’assetto.
Il via, dato sotto una pioggia battente, vede uno schieramento ridotto per la rinuncia di diversi piloti ad allinearsi; la gara si trasforma in una sfida all’equilibrio con tante cadute, divagazioni fuori pista e ritiri; Federico termina in undicesima posizione ma, come lui stesso ha dichiarato “l’importante era portare la moto al traguardo” dimostrando molto buon senso, premiato dalla conquista del terzo gradino del podio nella categoria superbike.
Ora una lunga pausa sino al 22/25 agosto, ancora sul circuito del Mugello.
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