Attualità

Fermato per una lite, si abbassa i pantaloni e mostra i genitali ai Carabinieri

Dopo essere stato portato in caserma ha continuato a tirare testate a porte e muri: arrestato per violenza e minaccia a Pubblico ufficiale

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Di calmarsi, non ne voleva proprio sapere. Tanto che ha provato a farsi beffe anche dei Carabinieri, sventolandogli davanti i genitali.

Protagonista di questa vicenda un 26enne di Mariano Comense, che domenica 23 giugno si trovava a Verano Brianza. Proprio lì, attorno alla tavola con i parenti riuniti per un pranzo, è iniziata la faccenda, con una violenta lite tra il ragazzo e altre persone presenti.

Le urla hanno allarmato i vicini, che hanno così chiamato i Carabinieri. Sul posto i militari hanno tentato di placare i presenti, ma il 26enne non ne voleva proprio sapere, tanto che si è nuovamente avventato sul suo rivale: bloccato, è stato fatto salire a forza sull’auto dei Carabinieri, che l’hanno condotto in caserma. Ma qui ha continuato imperterrito, tirando testate a porte e muri, e mostrando appunto i genitali agli uomini dell’Arma.

Alla fine è stato arrestato per violenza e minaccia a Pubblico ufficiale e per danneggiamento aggravato. La sua ira non si è comunque placata, tanto che è stato necessario il ricorso alle cure ospedaliere, dove gli sono stati dati 10 giorni di prognosi.

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