Alla fine Marco Castoldi, in arte Morgan, è stato sfrattato. È successo poco fa, nella mattinata di martedì 25 giugno. A nulla sono valsi i tentativi di fermare il custode giudiziario: dopo il rinvio della scorsa settimana, il cantante e volto televisivo è stato costretto ad abbandonare l’abitazione.
Momenti di tensione ci sono stati, con urla che si sentivano provenire dall’appartamento: «Se capitasse a vostro padre o a vostro figlio, voi non avreste quella faccia che avete adesso» urlava il cantante.
Prima di lasciare la casa, Morgan si è poi concesso ai giornalisti: «Questa continua a rimanere casa mia, anche se ci sono degli invasori armati – ha chiosato – Non considero lecita la vendita dell’appartamento, che io ho pagato». Il cantante ha poi accusato chi «l’ha lasciato solo», facendo nomi di artisti famosi che hanno «come priorità solo quella di fare il disco»: «Sono dei vigliacchi individualisti che promuovono l’individualismo».
Infine parole dure anche verso la sua ex moglie, Asia Argento che «ha firmato lo sgombero della casa, per sadismo, perché è cattiva. Non ce ne era bisogno, non ha certo bisogno dei miei soldi».
Morgan ha poi recitato i versi di una canzone composta nella notte, “La casa”: «C’era una volta la casa e si scriveva tantissimo erano giorni bellissimi fatti di pane e canzoni».
