Bianco e nero. Acqua e fuoco. Angeli e diavoli. Silenzio e rumore. Sotto e sopra. Guerra e pace. Guardie e Ladri. Vacanze e Scuola. Tutto questo e molto altro è andato in scena al Palaunimec sabato 8 giugno per il tradizionale saggio della Casati Arcore. Protagonisti come sempre sono stati i ginnasti con le loro esibizioni, incentrate quest’anno sul tema degli “Opposti“.
La kermesse è iniziata nel primo pomeriggio con l’esibizione dei corsi della formativa, mentre in serata sono andate in scena le esibizioni degli atleti più esperti. Coreografie di artistica femminile e maschile si sono alternate a quelle di ritmica, con un finale riservato ai salti del gruppo acrobatica.
Per entrare nel vivo degli “Opposti”, tutte le esibizioni sono state introdotte da frasi famose lette dagli atleti, ognuno dedicata all’argomento scelto. Le coreografie sono state curate, come sempre, nei minimi dettagli: dagli allestimenti ai costumi, dalla scelta delle musiche, fino a qualche sketch simpatico.
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Non è mancato come sempre il saluto del presidente della società Antonio Radice e quello dell’assessore allo Sport del Comune di Arcore, Nicola Sullo. L’applauso finale è stato quello rivolto agli istruttori della società, che tutti i giorni allenano con passione e grande volontà gli atleti.
Un saggio decisamente riuscito con successo. Gli allenatori con il supporto dei dirigenti hanno infatti lavorato a lungo per la buona riuscita dell’evento. Chiusa questa kermesse ora l’attenzione dei tecnici si sposta sulle ultime gare prima della pausa estiva. Molte infatti le ginnaste pronte nelle prossime settimane a partire per le finali nazionali di Rimini dove si tiene il consueto appuntamento con la Ginnastica in Festa.
