Economia

È made in Brianza l’app Business Maker, il Tinder del mondo del lavoro

L'app gratuita mira a mettere in rete e a fare incontrare fisicamente professionisti. E' stata lanciata da pochi giorni e conta già un migliaio di iscritti.

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Un’app per incontrare fisicamente professionisti interessanti per ampliare la nostra rete di contatti lavorativi. L’algoritmo utilizzato è simile a quello di Tinder, pensato per gli incontri amorosi. Ma in questo caso invece che la donna o l’uomo giusto per la vita o giusto per l’avventura di una sera, si potrà incontrare la persona adatta con cui parlare di lavoro, nel senso più ampio del termine. E’ l’idea che è nata da quattro imprenditori della Brianza, Ferdinando Bova, Paolo Biffi, Matteo Gencarelli, Fabrizio Sironi, che hanno lanciato in questi giorni “Business maker”, un’app gratuita pensata per diventare complementare a Linkedin.

“Abbiamo l’ambizione di essere la sintesi di social network quali Facebook e Linkedin – ha spiegato Fabrizio Sironi, socio e responsabile di progetto di Business Maker -. Tutto qui è più veloce e diretto e, in un certo senso, più di qualità. Ci si ricerca, ci si relaziona e ci si incontra. Il social network si fa reale e colma il gap della distanza e dell’alienazione”.

L’app Business Maker è disponibile, gratuitamente, sugli store Ios Android. Scaricata l’app ci si dovrà registrare e inserire i propri dati. Attraverso l’opzione “In-business” sarà possibile geolocalizzarsi e rendersi disponibili per un business meeting, face to face, con le persone di interesse. Incontri da organizzare, magari, durante una lunga attesa in aeroporto o tra un appuntamento e l’altro in una città che non si conosce. Sarà possibile ricercare contatti profilati individuati attraverso parametri di selezione impostati da ogni singolo utente.

“L’obiettivo della nostra app è mettere in contatto e fare incontrare fisicamente i professionisti. Linkedin è una sorta di grande bacheca mondiale dei cv, noi ci poniamo un obiettivo diverso ma complementare – ha spiegato Ferdinando Bova, ideatore del progetto -. Abbiamo investito personalmente per la creazione di Business Maker, app che non poteva che nascere qui, nella operosa Brianza. L’idea è quella di lanciarla in modo radicale e forte sul nostro territorio, coinvolgere Milano e da qui partire per l’espansione completa”.

L’app è stata presentata da pochi giorni ma ha già avuto una prima risposta con un migliaio di iscritti.

Alla conferenza stampa di presentazione, ha preso parte Nicola Zanardi, professore di Comunicazione digitale all’Università di Milano Bicocca e fondatore della Milano Digital Week: “L’esperienza di Business Maker ribalta su un piano ancora più innovativo il tema della tecnologia applicata al networking. “Business” evoca il valore dell’imprenditorialità italiana, oggi ancora troppo frammentata, mentre il termine “Maker”, spesso associato alle tecnologie, qui rappresenta un pezzo del talento del nostro Paese, fra i primi al mondo per creatività e competenza”.

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