Politica

Monza, la sfida impossibile della giunta: mettere a punto il nuovo piano del mobilità

Piste ciclabili, bike sharing e car sharing sono fra gli obiettivi principali del futuro documento.

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Una delle regole non scritte della politica monzese recita che l’unica cosa da non toccare in città è la viabilità. Al netto di piccoli aggiustamenti mirati come quelli realizzati dalla precedente amministrazione su largo Mazzini, l’idea di mettere mano allo status quo attraverso la messa a punto di un piano, rischia di trasformarsi in un vortice di polemiche.

L’assessore alla Viabilità, Federico Arena, ha tuttavia deciso sfidare questa legge e di provare a risolvere i tanti nodi che da anni affliggono il traffico di Monza. Il compito è quindi affidato a Monza Mobilità, società partecipata del Comune, che ha l’obiettivo della redazione del nuovo Piano urbano della mobilità sostenibile, vale a dire il Pums. 

Non sarà un’impresa facile. Gli argomenti sul tavolo sono molti e ancora più numerosi sono i problemi. Dalle prime dichiarazioni dell’assessore l’amministrazione sarebbe orientata a potenziare la rete delle piste ciclabili e il bike sharing, oltre a introdurre il car sharing. In linea di principio, l’obiettivo è di rendere più sostenibili gli spostamenti all’interno della città, tenendo ovviamente conto del prolungamento della metropolitana. Fra i sistemi di mobilità “dolci”, l’amministrazione ha intenzione di puntare anche su auto elettriche. I tempi di messa a punto del piano sono di circa 24 mesi.

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