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Lissone: ecco i progetti finalisti per cambiare il volto del centro storico

Presentati i tre finalisti per il riqualificare il centro storico intorno a piazza Libertà. Adesso i cittadini al voto.

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Cambia volto il centro di Lissone. E a scegliere in che modo, saranno (anche) i cittadini lissonesi. Si entra ufficialmente nella fase ‘due’ del progetto di riqualificazione intorno a Piazza Libertà.
Gli obiettivi? Più verde, più acqua e attenzione per la storia locale.

I progetti in finale

Dopo mesi di programmazione, lavoro e valutazioni tecniche, venerdì 17 maggio presso la sala di Palazzo Terragni, sono stati svelati i tre progetti finalisti del concorso di idee per la riqualificazione del centro storico del comune di Lissone, pensato e voluto con l’obiettivo di dare nuova vita agli spazi intorno a Piazza Libertà.

I tre finalisti, riportati in rigoroso ordine alfabetico, sono: «Agorà in libertà», «Tamam» e «Una linea è un punto che è andato a fare una passeggiata».
Adesso si entra nel vivo: i cittadini lissonesi e i commercianti con regolari attività a Lissone, potranno votare il progetto che riterranno più valido, divenendo così partecipi delle future scelte artistiche e architettoniche di uno degli spazi più caratteristici della città.

Il lavoro di selezione, spiegato nei minimi dettagli e coordinato dall’Arch. Dirk Cherchi, è stato svolto da una commissione giudicante composta da Paola Taglietti, Luca Molinari, Luca Tamini, Marco Ballaré e Cristina Minà.

“I progetti presentati sono stati in tutto 18 – ha spiegato l’Arch. Cherchi durante la presentazione.
“Si è deciso di premiare quelli che non solo hanno rispettato i criteri che avevamo inserito nel bando, ma che hanno saputo guardare oltre. La piazza è un luogo di interazione, di incontro, di valorizzazione dell’identità. È uno spazio urbano flessibile, in grado di attrarre visitatori ed essere un punto di riferimento. La commissione ha valutato questi tre i progetti più validi, adesso ci aspettiamo una partecipazione dei cittadini.
Vedere questa sera la sala piena è già un segnale positivo, vuol dire che c’è voglia di dare il proprio contributo”.

La parola ai lissonesi

Chiedono più verde e posti a sedere in piazza i cittadini di Lissone.
“Vorrei una piazza con alberi e panchine riparate dal sole – ci racconta una signora durante la serata – e l’idea dell’acqua e delle fontane mi piace, ma va gestita bene. Su quest’ultimo punto penso che baserò la mia scelta di voto”.

“Il passaggio più interessante – prosegue un cittadino – è stato quello sulla mobilità dolce. Le piste ciclabili devono essere il primo obiettivo e, per quanto mi riguarda, è il mio personale criterio per scegliere un progetto rispetto agli altri due”.

Grande attenzione anche per il passato e la storia della città. “Bisogna valorizzare la nostra identità – ci racconta una cittadina lissonese – e un architetto stasera ha messo al centro del suo lavoro il tema della storia cittadina. Penso che voterò per lui”.

“Vorrei una Lissone più dinamica – interviene un giovane partecipante – e penso che Piazza Libertà possa aiutare. Nei progetti sono state proposte delle idee interessanti come il cinema all’aperto o i concerti live in piazza. Da quello che ho visto si possono realizzare: sarebbe bello che si passasse dai disegni alla realtà”.

La polemica

Non sono mancate le polemiche in sala. Alcuni cittadini hanno contestato sia la modalità del concorso di idee, sia i costi stimati per il progetto.
“Questa piazza – ha tuonato uno di loro – che qualcuno ha anche definitivo questa sera un ‘non luogo’, è relativamente moderna, perché lavori strutturali grandi sono stati fatti solo 12 anni fa. Io penso che la città abbia altre priorità e che i costi stimati (circa un milione di euro) siano eccessivi”.

Immediata la replica del Sindaco Concettina Monguzzi, che ha difeso le scelte compiute. “Mi piace pensare che i soldi spesi in quest’area – dichiara – sono soldi spesi per tutti i cittadini della nostra comunità. Il vuoto creato 12 anni fa va riempito, noi abbiamo individuato questa modalità per farlo. L’esigenza è stata dettata dall’incontro continuativo che abbiamo portato avanti con i cittadini di Lissone”.

La chiamata al voto

L’ultima parola spetta adesso alla comunità lissonese. I cittadini maggiori di 16 anni e i titolari di attività commerciali sul territorio comunale potranno votare uno dei progetti in gara entro sabato 22 giugno presso il piano terra del Municipio.
In loco sarà allestita una mostra che metterà in evidenza i tre progetti selezioni fra i quali scegliere il proprio preferito. Saranno anche esposti gli altri progetti presentati nell’ambito del Concorso di idee.

La possibilità di esprimere la propria preferenza sarà sempre possibile in concomitanza con gli orari di apertura dello Sportello per il cittadino – URP: tutte le mattine dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.30, il lunedì e il mercoledì anche nel pomeriggio dalle 14.30 alle 18.00. Il sabato mattina sarà possibile esprimere la propria preferenza dalle 8.30 alle 11.30.

Per ricevere la scheda da riporre nell’urna e votare, occorrerà presentare un documento di identità valido o auto-certificare di essere titolari di attività commerciale su Lissone.

 

Nella galleria a seguire uno scatto della piazza e alcuni dettagli dei progetti finalisti.

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