Sociale

L’entusiasmo di mettersi all’opera: i tirocini brianzoli dei ragazzi disabili de L’Iride

Dieci ragazzi andranno avanti fino alla fine di luglio le esperienze di tirocinio socializzante dei ragazzi disabili della Cooperativa monzese L’Iride presso diverse realtà sparse per la Brianza.

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Dieci ragazzi e tanta voglia di fare e di imparare. Andranno avanti fino alla fine di luglio le esperienze di tirocinio socializzante dei ragazzi disabili della Cooperativa monzese L’Iride presso diverse realtà sparse per la Brianza.

In quattro si stanno cimentando con la cucina e la sala del ristorante didattico dell’Istituto Alberghiero Don Carlo Gnocchi a Carate: frequentano le lezioni in classe insieme agli alunni dell’Istituto e partecipano ai corsi specifici dedicati alla ristorazione.

Due ragazze sono a Seregno da Incartare, l’ingrosso di bomboniere, articoli per allestimenti e vetrine, ristoranti e catering, occupandosi del riordino e della preparazione delle confezioni.

Bella esperienza alla cartoleria Monida di Desio per una ragazza di Besana che si sta mettendo alla prova con la relazione con i clienti, intensificano la conoscenza dei prodotti in negozio così da consigliarli.

Per altri tre utenti dell’Iride sta proseguendo il tirocinio presso l’azienda agricola “Terra Viva” a Besana, dove sono addetti a invasi e accompagnamento dei clienti.

Sulla pagina facebook del Centro Socio Educativo Calò de L’Iride, dal quale provengono i ragazzi, piovono commenti positivi, a corredo di foto entusiaste. “Il sorriso e la dolcezza conquisteranno sicuramente i clienti” scrive qualcuno; “Bella esperienza! Grandi” fanno eco altri.

“Edificare una vita buona significa accompagnare le persone con disabilità in un processo di confronto con la realtà, scoprendola e scoprendosi soggetti attivi nel proprio percorso – commenta Eleonora Cesana, Coordinatrice educativa del centro – Vivere contesti sociali reali, conoscere persone nuove con le quali condividere un’esperienza, collaborare in un gruppo, relazionarsi con modalità adeguate in contesti adulti sono obiettivi di crescita importanti che stimolano nella persona un senso di soddisfazione personale, sicurezza e stabilità emotiva“.

“Crediamo che avere un compito, una mansione e riconoscersi abile e responsabile verso tale impegno, per ogni persona, normodotata o meno, costituisca uno dei contesti più adeguati a dare stabilità e consistenza alla consapevolezza del proprio valore personale e sociale – tira le fila Enrico Novara, AD della Cooperativa L’Iride – Per questo siamo orgogliosi delle diverse esperienze che stanno vivendo i nostri ragazzi e grati alle realtà che hanno creduto con noi in questa iniziativa”.

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