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Atletica, Filippo Tortu vola a Yokohama per i Mondiali di staffetta

Avviata la spedizione azzurra diretta alle World Relays di Yokohama. Tra loro anche Filippo Tortu, primatista italiano dei 100 metri con 9’’99 .

Campionati Mondiali Juniores di Bydgoszcz

Avviata la spedizione azzurra diretta alle World Relays di Yokohama. E’ decollato da Malpensa l’aereo che porta gli azzurri in Giappone per i Mondiali di staffette dell’11-12 maggio. Ventotto gli atleti in volo verso l’Oriente e a loro si aggiungerà Giancarla Trevisan, in arrivo direttamente da Los Angeles.

Tra loro anche Filippo Tortu, primatista italiano dei 100 metri con 9’’99 (qui l’articolo). Per il 21enne velocista brianzolo, cresciuto a Costa Lambro, una frazione di Carate Brianza e formatosi sulle piste di Besana Brianza e Giussano, a maggio ci saranno i Mondiali di staffetta a Yokohama, poi il Meeting internazionale di Savona, che gli ha sempre portato fortuna fino ad ora.

All’arrivo in Giappone, gli azzurri inizieranno l’adattamento al fuso orario (+7 ore rispetto all’Italia) nell’hinterland di Tokyo, al Sakura Campus della Juntendo University. Martedì 7 maggio, poi, è previsto il trasferimento a Yokohama, dove i 29 staffettisti si alleneranno agli ordini del responsabile della velocità Filippo Di Mulo, con la supervisione del direttore tecnico Antonio La Torre. L’impianto, lo Yokohama International Stadium di 72 mila spettatori, è lo stesso che ospitò la finale dei Mondiali di calcio vinta dal Brasile nel 2002 e che accoglierà l’atto conclusivo della rassegna iridata di rugby a novembre.

IL PROGRAMMA – Le cinque staffette azzurre saranno in pista per le batterie sabato 11 maggio, nella serata di Yokohama, quando in Italia sarà l’ora di pranzo. Alle 12 debutterà la 4×400 femminile, alle 12.35 la 4×400 maschile, 13.13 per la 4×100 donne e a seguire la 4×100 uomini alle 14. Alle 14.23 toccherà alla staffetta 4×400 mista. Per le 4×100 e la mista il primo round è già decisivo per qualificarsi ai Mondiali di Doha (27 settembre-6 ottobre): si vola in Qatar entrando tra le prime dieci 4×100 o tra le prime dodici miste, qualunque sia l’esito della finale. Per la 4×400, invece, è in programma anche una finale B (domenica 12 maggio): in questo caso, per la qualificazione a Doha, non basta entrare in finale A ma bisogna correrla ed arrivare al traguardo senza squalifiche. Alle migliori otto si aggiungono le migliori due della finale B, salvo altri ripescaggi per squalifiche, mancate partenze e mancati arrivi nella finale principale. Ognuno degli atleti iscritti in una specifica staffetta nelle entry lists pubblicate dalla IAAF, può essere schierato senza vincoli nelle altre staffette.

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