Nella notte tra giovedi 28 e venerdì 29 marzo si è verificata un’effrazione nei locali della piscina chiusa di Vimercate, su cui in questi mesi Lombardia Nuoto, promotore individuato dall’Amministrazione, sta elaborando un progetto di riqualificazione che verrà messo a bando. Seri i danni: oltre alle serrature scardinate di diversi cancelli, sono stati tranciati anche i cavi elettrici situati nei locali tecnici del seminterrato.
La denuncia è arrivata poco fa, nella mattinata di venerdì 5 aprile, dall’Amministrazione, che ha annunciato di aver denunciato il fatto alle forze dell’ordine. Nei giorni scorsi sono stati effettuati i sopralluoghi con i tecnici, prendendo gli opportuni provvedimenti per il ripristino dei danneggiamenti, e si sta valutando quali interventi mettere in atto per evitare il ripetersi di altri episodi simili.
Tanto più in considerazione del fatto che, secondo l’Amministrazione, “la modalità con cui è avvenuta l’effrazione fa pensare non tanto a un atto vandalico quanto a un’azione mirata”.
«Sono molto preoccupata – ha commentato l’assessore ai Lavori Pubblici Valeria Calloni – In un impianto che è rimasto dormiente fino ad ora, proprio adesso che si inizia a ragionarci sopra seriamente, succedesse questo. Tutto si è svolto nel modo migliore, coinvolgendo tutte le parti in maniera ineccepibile, questo gesto proprio ora mi lascia decisamente esterrefatta. Sono già state sostituite le serrature, ma non sappiamo ancora cosa comporterà il danno provocato ai cavi elettrici».
