Varedo: inaugurato il parco inclusivo per tutti i bambini

2 aprile 2019 | 00:21
Share0
Varedo: inaugurato il parco inclusivo per tutti i bambini

Varedo inaugura il parco inclusivo per tutti. Per giocare e socializzare senza barriere

Una giornata di sole all’insegna del gioco e del divertimento. A Varedo è stato inaugurato il parco inclusivo. “Un importante  contesto – ha detto il primo cittadino Filippo Vergani – di carattere socio educativo. Un contesto per avvicinare la disabilità alla società”.

È successo sabato 30 marzo in via delle Rimembranze. A Varedo nasce il parco giochi inclusivo, un progetto ambizioso patrocinato da Regione Lombardia e dal comune di Varedo. Ma soprattutto appoggiato dalle diverse associazioni del territorio tra cui Avis Varedo, la Croce Rossa, Tiki Taka e l’associazione Volontari Versiera Varedo.

“Il parco giochi inclusivo – ha precisato Vergani – è un’area destinata a garantire alcuni diritti fondamentali per i bambini. Giocare, divertirsi e socializzare senza barriere“.

Insomma, la parola d’ordine è stata giocare. Ma anche divertirsi tutti assieme, proprio perché il divertimento non ha confini né barriere. E allora palloncini, zucchero filato e caramelle. Ma anche bolle di sapone e la pista dell’ambulanza. E poi le poesie lette dai ragazzi disabili del Tiki Taka. Convivialità ed entusiasmo all’insegna dell’inclusione.

Dalle parole ai fatti. Tutti radunati all’entrata del parco. Vergani passa la parola a Cristina Tau, assessore alla Cultura e a Laura Caldan, assessore all’Istruzione. Entrambe rinnovano l’importanza dell’iniziativa, ma soprattutto sulla valenza socio educativa del progetto. “Inclusione – chiosa Cristina Tau – significa amare e accogliere i bambini, tutti allo stesso modo”.

Ma la parola accogliere, a proposito di inclusione, include un concetto cardine. Quello di rispetto. Ed è proprio su questa parola che il primo cittadino si sofferma. Lancia un monito. Lo fa con tono perentorio. “Non è possibile – dice Vergani – che le amministrazioni si facciano in due per sviluppare progetti sociali e che nel giro di poco tempo vedano poi tutto distrutto da incivili e delinquenti”. La frecciatina di Vergani ha senso di esistere, soprattutto considerando “il vicinato”. Parco delle Rimembranze è infatti adiacente all’ex area Snia Viscosa. Triste punto di passaggio di tossici e spacciatori. “Questa è un’area gioco per bambini”, ha tuonato Vergani che hai poi concluso ponendo l’accento su quanto sia fondamentale vivere il territorio creando un forte senso di civiltà, “unico modo per contrastare questa inciviltà.”